Comuni: Sala, Referendum Grande Lucania, Bellacosa: “non possiamo slegare Diano dall’entroterra”
“Guardiamo con attenzione alla Lucania, perché il Vallo di Diano esprime affinità storiche e culturali con la vicina Basilicata, ma non possiamo slegare il Diano ed il Cilento, comprensori contigui del Parco Nazionale, all’entroterra”. Lo afferma l’Assessore provinciale al Patrimonio, Adriano Bellacosa, originario del Diano, alla notizia del voto favorevole del Comune di Sala Consilina al Referendum “Grande Lucania”. “Il contesto politico è cambiato rispetto ad alcuni anni fa- continua- quando la popolazione a Sud di Salerno registrava un certo malcontento per le difficoltà socioeconomiche, ma le cose stanno cambiando. La Giunta Cirielli, che ha a cuore il Diano, è al lavoro per intervenire con opere di viabilità nella zona e consentire al territorio il suo giusto decollo turistico ed economico. Il Presidente Cirielli con il Presidente della Provincia di Potenza, Piero La Corazza, sta lavorando, infatti, ad un progetto di collegamento stradale del Diano con la Val D’Agri, proprio per avvicinare quella importante zona della Basilicata con il territorio del Vallo e consentire l’agognato sviluppo commerciale ed industriale ai Comuni valdianesi.”
Ci si dimentica della linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro,da aprire subito fino a Casalbuono,ultimo Comune della provincia di Salerno. Il Vallo di Diano è a 70 Km dal terminale dell’Alta Velocità ferroviaria , la stazione di SALERNO.Cirielli pensa che i cittadini del Vallo di Diano debbano continuare a prendere un autobus o un’auto per arrivare o partire dalla stazione di Salerno per agganciarsi alla metropolitana d’Italia, ossia l’Alta velocità?