Salerno: referendum day convocata commissione “Statuto”
Domani, venerdì 16 luglio alle 9:30, la Commissione Consiliare “Statuto” è stata convocata con all’ordine del giorno: “Le proposte di regolamento per il referendum consultivo”. “Occorre dunque registrare un primo successo, sul cammino per l’approvazione del regolamento referendario, diamo però atto al Presidente Buonaiuto di aver prontamente mantenuto la parola data, – ciò non è poco, per questi tempi, li che non può che andare a suo onore e vanto – speriamo poi che la nostra annunciata audizione in Commissione per la prossima seduta, possa consegnare in tempi celeri al Consiglio Comunale il regolamento per portare al voto i cinque Referendum. Per questo saremo anche domani insieme all’Istituzione con il nostro presidio nonviolento, nello spirito e sulla scia dell’opera di quel “costruttore di ponti” che fu Alex Langer, costruire un ponte su cui incontrarsi per conquistare spazi sempre più ampi di democrazia e legalità, e di buona amministrazione a Salerno è possibile ”. Appuntamento invece nel pomeriggio alle 17:00, presso il “Punto Einaudi” nella Piazzetta Barracano in C.so Vittorio Emanuele, con Mario Staderini Segretario Nazionale di Radicali Italiani, Donato Salzano Segretario Ass. Radicale “Maurizio Provenza” e Michele Capano membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani, per un pubblico dibattito: “I cinque Referendum Comunali e il loro mancato regolamento”. Saranno presenti: il Presidente della I Commissione”Statuto” Alfonso Buonaiuto, Filomena Gallo Vice Segretaria Ass. “Luca Coscioni”, On. Gennaro Mucciolo, Gerardo Calabrese Assessore all’Ambiente, Ermanno Guerra, Assessore alle Politiche Sociali, Marco Petillo Capogruppo Socialista, Giampaolo Lambiase Coordinatore Cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà, Antonello Scuderi Segretario Provinciale del Partito Socialista Italiano, Nando Mainenti Commissario Cittadino dei Verdi, Lucio Rossomando Federazione della Sinistra.
Attenzione al facile ottimismo. Gli strumenti della democrazia non sono particolarmente amati dal primo cittadino che, peraltro, ne ha un concetto ben strano: per lui (lo teorizzò in una memorabile puntata di Delira TV) “democrazia” significa assumere decisioni e “comunicarle” ai cittadini. Qualsiasi ipotesi referendaria, così come le circoscrizioni, gli provocano l’orticaria.