Regione: Lubritto «Cosentino e Verdini debbono dimettersi”

L’ex assessore regionale ed esponente del Pdl, Antonio Lubritto, esprime il suo giudizio in merito a quanto sta accadendo in questi giorni nel Pdl. «Come cittadino mi sono vergognato per quello che ho letto sui quotidiani in questi giorni. Come politico, penso che sia arrivato il momento che a Roma prendano dei seri provvedimenti, perchè Ernesto Sica è solo l’ultimo anello di un complotto teso a minare la credibilità di Stefano Caldoro. Personalmente, insieme al ministro Mara Carfagna, ho sempre sostenuto la candidatura dell’attuale governatore della Regione Campania e non ero tra quelli che, invece, caldeggiavano la candidatura di Nicola Cosentino. Adesso, mi auguro che Caldoro prenda iniziative importanti perchè la moralità deve essere al primo posto specialmente qui in Campania, come ho sostenuto sempre durante la campagna elettorale. Tutto questo non fa bene ai cittadini. Inoltre, sono dell’avviso che è arrivato il momento che il coordinatore nazionale Denis Verdini e quello regionale Nicola Cosentino si dimettano».E su Ernesto Sica dice: «L’ex assessore ha potuto anche agire in buona fede, ma certamente non ha offerto un buon esempio. Spero che adesso il governatore Caldoro decide per le sue prossime scelte di mettere sempre al centro la meritocrazia, senza cedere alle interferenze da Roma, scegliendo sempre l’amore per il territorio. Per questi motivi, io e prima di me il ministro Carfagna abbiamo deciso di appoggiare la sua candidatura».

5 pensieri su “Regione: Lubritto «Cosentino e Verdini debbono dimettersi”

  1. dopo ampia e vasta ricerca tramite la trasmissione “chi l’ha visto” finalmente abbiamo ritrovato don Antonio da Castel San Giorgio. Ma dove sei stato ? Cosa hai fatto tu e quelli che ti avevano promessi i voti ? Don Antonio con tutto l’appoggio femminilem hai avuto un quarto dei voti di Gambino, e parli ancora…..meglio ZITTIRE !!!!!

  2. Caro Elio ti sbagli. Era nel cuore di Carfagbna, ma poi è stato fra i fondatori del Principe Arechi e Cirielli per premio l’ha nominato assessore ai trasporti e poi Presidente dell’aereoporto. Dov’è arrivata la politica. La M…. la fanno diventare cioccolata.

  3. Ma addirittura giudicare gli incarichi politici come premi no..Vi ricordo che non giochiamo ai gratta e vinci!!! E le capacità personali dove le mettiamo???Mah!

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