Salerno: Cirielli “Bocchino vada via dal PdL”
“Dagli amici mi guardi Dio”. Così, l’Onorevole Edmondo Cirielli, commenta le dichiarazioni dell’Onorevole Italo Bocchino, pubblicate, oggi, su alcuni organi di informazione “L’Onorevole Bocchino – continua Cirielli- non si smentisce mai, pronto, come sempre, al più bieco sciacallaggio politico contro esponenti di spicco del PdL, coinvolti, senza prove, in scandali mediatici”. “Bocchino – sottolinea Cirielli- spara contro Verdini e Cosentino, ma in realtà, mira a Berlusconi e al PdL. Persino Caldoro, reo di non aver obbedito ai suoi diktat, diventa un bersaglio pur di delegittimare il PdL, allo scopo di preparare l’ascesa di Generazione Italia. Se avesse un minimo di coerenza, si dovrebbe dimettere, perché il suo unico obiettivo è distruggere l’immagine del Partito”. Infine, l’Onorevole Edmondo Cirielli conclude che: “se volessimo essere il Partito serio, di cui lui tanto parla, dovremmo espellere chi gode ed approfitta delle difficoltà di nostri esponenti per costruirsi una credibilità che tra la gente non ha mai avuto”.
?????un vero democratico e garantista…….ma solo con i suoi amici.
in bocca al lupo
W GENERAZIONE ITALIA!!!!!!!
Ma come si fa a non capire che la linea di Fini smarcata dalla tracotanza leghista viene puntualmente osteggiata in questo governo che concede spazio solo agli uomini di Bossi e a coloro che intimoriti dall’ondata travolgente del sole delle alpi si adeguano goffamente alle indicazioni leghiste perdendo inevitabilmente voti a vantaggio del senatur? Qual è la linea di Cirielli e dei suoi amici meridionali a Roma? in cosa consiste il loro messaggio politico se non in un goffo scimmiottamento del verbo berlusconiano completamente a traino del Bossi? Bene fa Fini, perchè ha capito che l’emorragia di voti a favore della Lega rischia di essere inarrestabile, ma questo per i nostri rappresentati politici, per le nostre volpi dell’intrallazzo è cosa molto difficile da capire… vero? Buffoni venduti. Tra qualche mese la storia vi cancellerà da Roma e dal governo… giustamente