Regione: primo passo verso sblocco fondi europei: a Bruxelles l’impegno dell’assessore Romano
Dall’ Europa potrebbero arrivare 135 milioni €per la Campania, per finanziare le opere e l’impiantistica della raccolta differenziata e del ciclo integrato dei rifiuti. E’ quanto ha in mente di contabilizzare l’Assessore Regionale all’Ambiente, Giovanni Romano. Cifre che servono a voltare pagina, ma anche a dare progetti veri ai cittadini campani e nuova credibilità. Qualche giorno fa il primo passo verso lo sblocco dei fondi. Romano a Bruxelles, positivo il bilancio della sua visita. Un incontro ufficiale, il primo, dal quale scaturisce l’attesa, buona notizia: il rinnovato ottimismo, dopo anni di buio e di oscurantismo. Due ore di incontro. assessore-romano, con quali risultati? “Abbiamo compiuto un primo passo verso la procedura di sblocco dei fondi europei ed il 15 prima e 22 luglio poi prossimi c’è un incontro per avviare l’iter”. Si e’ riavviato il dialogo con l’Europa? “Direi di sì. La riapertura del dialogo ha permesso alla Commissione di rideterminare il giudizio espresso sulla Campania. E questo ci appare un elemento di fondamentale importanza, per rifondare ogni forma di relazione. I dirigenti presenti, tra cui David Lowe, inglese, capo del Segretariato della Commissione Petizioni del Parlamento europeo, e Leffler Carolyn, svedese, funzionaria della Commissione Petizioni, dopo un confronto franco e serrato hanno apprezzato e condiviso il nostro piano che, consiste nella proposta di ampliamento degli impianti esistenti, la non apertura delle discariche di Cava Vitello e Valle della Masseria e nella definizione di una strategia di riduzione dei rifiuti da mandare in discarica anche attraverso lo sviluppo di una raccolta differenziata spinta”.Impegni forti? “Ho anche fatto notare che la crisi che attualmente vive la Campania non è di tipo strutturale, ma è dovuta alle proteste dei lavoratori per i mancati pagamenti delle spettanze. La Commissione ha manifestato una grande disponibilità all’ascolto, ed ha fissato un primo momento di verifica tra quattro mesi. Si è detta pronta ad un confronto costante atto a verificare che ciò che andremo a programmare sia coerente con le direttive europee. Ho chiesto loro di aiutarmi presso il Governo nazionale, per ottenere il prestito agli Enti locali da parte della Cassa Depositi e Prestiti. Significativi sono stati il sostegno dei quattro parlamentari europei presenti, gli onorevoli Erminia Mazzoni, Enzo Rivellini, Andrea Cozzolino ed Enzo Iovine, e l’opera svolta da Dario Gargiulo, dirigente responsabile dell’Ufficio regionale a Bruxelles”. Il 22 luglio sarà di nuovo a Bruxelles? “Il 22 luglio è in programma un nuovo incontro con il Responsabile della Direzione Generale Ambiente dell’Unione, con la Commissione Europea e con il Presidente della Commissione Parlamentare Ambiente, per una prima verifica degli impegni assunti. In particolare sarà fatto il punto sulle attività correlate alla predisposizione ed all’ avvio della procedura di approvazione del piano regionale di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, sull’ avvio della procedura di adozione e approvazione del piano regionale di smaltimento dei rifiuti speciali e sull’implementazione della procedura di adozione e approvazione del piano regionale delle bonifiche. Occorre fare bene e presto. Sono questi i tre atti propedeutici a qualsiasi ripresa delle relazioni finalizzate allo sblocco della somma di centotrentacinque milioni di euro, che ci occorre per finanziare le opere e l’impiantistica della raccolta differenziata e del ciclo integrato dei rifiuti in Campania”.