In Russia, minori senza cielo!

  di Rita Occidente Lupo

Sempre più dura la vita per bebè e pargoli. E discrepanze che continuano a dimidiare il globo. Che per una buona fetta, attende con ansia che anche coppie sterili, possano salutare gridolini dei più piccini. Per l’altra, desaparecidos e rom, ingoiati da rifiuti e criminalità. Oltre quelli cestinati non per caso o stuprati nell’innocenza. Nel Paese moscovita, per i minori ardua la sopravvivenza. Circa 100.000 vittime di abusi e 2.000 uccisi nel 2009: cifre note dall’ombudsman per i diritti dei bambini. Più fortunati circa 6.000, adottati da coppie straniere. Negli ultimi due anni, circa 30.000 affidati, restituiti agli orfanotrofi. Complessivamente, in Russia, quasi 700.000 abbandonati: cifra raccapricciante e superiore perfino a quello della seconda guerra mondiale. Un cielo sempre più fosco dunque, che l’Unicef, per i diritti internazionali dei minori, cerca di tingere rosa, anche attraverso le sue pigotte. Tante coppie italiane coartate nel voler dare una famiglia a chi in sorte non l’ha. O da questa viene soffocato! Come mai il nostro Paese non celerizzi la farraginosa burocrazia, per liberare dai lager della solitudine, piccoli bisognosi d’amore, non si comprende! Eppure, le politiche familiari, in Italia, ventilate da ogni Governo, vessillo d’emancipazione sociale!