Salerno: riaperto Centro Vigor affidato a Salerno Solidale
E’ stata inaugurata mercoledì sera 30 giugno, la Vigor Salerno, la storica struttura balneare di Via Salvator Allende che riapre al pubblico il primo luglio. Al taglio del nastro ha partecipato il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, accompagnato dall’assessore comunale alle Politiche Sociali Ermanno Guerra e dalla Presidente di Salerno Solidale Mena Arcieri. La struttura, la cui gestione è stata affidata dal Comune di Salerno a Salerno Solidale Spa, e’ stata completamente ristrutturata, con piscine, spogliatoi, bar, pizzeria e laboratori. Straordinario l’impegno da parte dell’Amministrazione comunale e di Salerno Solidale per il raggiungimento di un obiettivo importante. Quindici giorni di lavoro durissimo che hanno visto impegnati i dipendenti del Comune e quelli di Salerno Solidale i quali hanno realizzato un vero e proprio “miracolo” restituendo alla comunità una struttura bellissima e accogliente con una importantissima finalità sociale. Infatti, attenzione particolare sarà data ai diversamente abili – in una delle piscine è stato predisposto un elevatore per aiutare anche le persone con difficoltà motorie a fare il bagno in sicurezza – ed ai bambini, per i quali sono previsti veri e propri soggiorni climatici. In questa ottica è stata attivata la collaborazione con i consorzi La Rada e Il Deltaplano per la garanzia di una serie di servizi ai diversamente abili ed ai minori. “Riapriamo la Vigor, struttura di proprietà del Comune con una finalità sociale – ha dichiarato il Sindaco di Salerno, Vincenzo de Luca – la Vigor sarà una struttura per la balneazione, ma anche per il tempo libero, e per la socializzazione, la cui realizzazione e gestione vedono un impegno straordinario dell’amministrazione comunale, di Salerno Solidale, di associazioni del terzo settore del volontariato; siamo orgogliosi di poter avere a Salerno una struttura in grado di offrire servizi di grande qualità ai disabili, ai meno abbienti, alle famiglie, ai minori abbandonati, agli anziani soli, e questo serve a sottolineare il carattere della nostra amministrazione, un’amministrazione che ritiene irrinunciabili i valori della solidarietà.” In linea con il forte impegno dell’amministrazione comunale nel campo del sociale, si pone il Progetto P.E.B.A – Piano di Eliminazione Barriere Architettoniche, presentato il primo luglio dal sindaco Vincenzo De Luca e dall’assessore Ermanno Guerra nel Salone del Gonfalone del Comune di Salerno. Il Piano, che sarà realizzato dalla A.T.I. Co.Ge.Ma Costruzioni S.r.l per un importo contrattuale di € 516.577,04, consiste nell’elaborazione di soluzioni efficaci e puntuali per garantire a tutti, inclusi i non vedenti, gli ipovedenti e le persone con disabilità motoria permanente o temporanea, percorsi adeguati e sicuri lungo le principali direttrici di collegamento nel centro cittadino. Il primo intervento già in fase di attuazione prevede l’adeguamento dei percorsi urbani nell’area compresa tra piazza Vittorio Veneto e Piazza Portanova. Questa prima tranche dei lavori doverebbe essere terminata entro il 21 settembre, festa di San Matteo, santo patrono della città. “Abbiamo deciso di investire risorse importanti per un progetto di eliminazione delle barriere architettoniche nella città di Salerno – spiega il sindaco De Luca – parte con questo intervento, il primo stralcio di un programma generale di eliminazione delle barriere in tutta la città; è una scelta importante che facciamo per affermare valori di solidarietà e l’uguale diritto di ogni cittadino, anche di chi è costretto a muoversi in carrozzina, di godere della città; abbiamo deciso di partire dalla zona con la più concentrazione di uffici pubblici, uffici postali, il Comune, la Provincia la Prefettura, la Questura, la Cattedrale; sarà un intervento sperimentale; questo è uno dei segni di civiltà della Città di Salerno, che ci colloca ai livelli delle città del Nord Europa. Questo ci permetterà – prosegue De Luca – di ospitare turisti stranieri, offrendo loro l’immagine di una città europea, all’avanguardia.”