Salerno: Ecomostro Crescent anche quest’anno nel dossier di Legambiente Mare Mostrum

“Un’enorme mezzaluna di cemento affacciata sul lungomare di Santa Teresa a Salerno che dovrebbe essere la poetica rappresentazione della luna crescente, ma che ha subito scatenato l’opposizione di cittadini e associazione e fatto nascere un comitato contro, con tanto di sito internet dedicato. E’ il Crescent, l’ambizioso progetto edilizio, firmato dall’architetto catalano Bofill, strenuamente voluto dal sindaco della città Vincenzo De Luca, che ha espropriato i terreni sborsando la bella cifra di 12 milioni di euro e difende a spada tratta il suo sogno “di valore mondiale”. Un gigantesco complesso semicircolare lungo 215 metri, con una superficie residenziale di circa 14.800 metri quadrati e 80 mila metri cubi di volume, adibito per lo più ad abitazioni private di pregio attorno a una piazza di 27 mila metri quadrati. Secondo il comitato stravolgerebbe completamente lo skyline della città, secondo gli esperti non ha nulla a che vedere con il contesto urbano e paesaggistico in cui si inserisce. Sotto accusa anche il silenzio della Soprintendenza, rea di un singolare silenzio-assenso frutto secondo le accuse di inefficienze e conflitti d’interesse. Presentato nel marzo del 2009 è ancora solo sulla carta. E rischia di restarci, visto che la prima gara è andata deserta e che alla seconda avrebbero presentato un’offerta solo due imprese. Ma il sindaco va avanti e non demorde. Intanto le associazioni contro hanno fatto ricorso al Tar, che si dovrebbe pronunciare proprio nei giorni in cui chiudiamo questo dossier”. (pagina 36 Mare Monstrum 2010)

www.noveladisalerno.it

 

Un pensiero su “Salerno: Ecomostro Crescent anche quest’anno nel dossier di Legambiente Mare Mostrum

  1. Ma un sindaco(per quanto, buon amministratore)che va contro la volontà di un comitato di cittadini,di associazioni come Legambiente e mi permetto di dire, anche contro il comune buon senso,perchè 12 milioni di euro per una città come Salerno, bisognosa di strutture turistiche(non di un ecomostro!)sarebbero una boccata d’ossigeno,che sindaco è ? Quest’opera grandiosa ed inutile segnerà per sempre il volto di Salerno, noi siamo responsabili anche per le future generazioni, non dobbiamo permetterlo !

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