Salerno: vertice in Prefettura, conferenza programmatica sul lavoro

Ancora a tappeto le esigenze dei lavoratori. Stamane, summit coi sindacati in Prefettura, per continuare a vagliare le diverse sfaccettature d’una vertiginosa situazione precaria, che avviluppa ormai da tempo tanti inoccupati o precari. Alla presenza del Prefetto, Sabatino Marchione, un confronto per esaminare le problematiche in fieri. “Apprezzo la lodevole iniziativa odierna- ha commentato il segretario cigiellino Franco Tavella- in quanto la conferenza programmatica intende coniugare temi così cari ai lavoratori: più decrescono i diritti e maggiormente lievitano gl’incidenti sul lavoro. I dati a riguardo, forniti dall’Inail, raccapriccianti per le morti bianche. Anche il lavoro nero annota tristi sillabe. Siam giunti ad una sinergia con le istituzioni, nel rispetto delle parti, il che foriero di successi. La recente situazione di smobilitazione immigratoria nella Piana del Sele m’ha reso felice: finalmente le istituzioni, in questo caso il Comune ebolitano che se n’è fatto carico, hanno preso a cuore la cosa, sbaraccando gl’immigrati da una stalla ed assegnando loro alloggi più decorosi. Credo che il dramma sia per quanti vivono sfruttando le miserie altrui. Arricchendosi sulla pelle della povera gente, di qualsiasi razza sia!” “La sicurezza sui luoghi di lavoro, al tavolo della conferenza odierna- ha rimarcato Franco Bisogno, segretario generale dell’Ugl- insieme all’ammodernamento della Pubblica Amministrazione ed alla crisi economica, ci spingono a rincontrarci data la vastità delle argomentazioni. Il Prefetto, su mia sollecitazione, ha assunto la decisione di riunire un tavolo permanente per la sicurezza sui luoghi di lavoro. La crescita dei decessi in tali contesti, presa di coscienza d’una prevenzione a livello nazionale, sbriciolando nozioni di cultura a riguardo, già dai banchi di scuola primari.”  “Diversi gli argomenti sviluppati- ha concluso il Prefetto- che già dal precedente tavolo sul credito per le imprese, insistono. Tratteremo sul fondo che va alimentato, per costruire un’integrazione. Col vice rettore dell’ateneo fiscianese, il problema delle tasse universitarie che ha preso a cuore. I Comuni della Valle dell’Irno, si farebbero carico di tale onere per i ragazzi che vivono una disagiante situazione economico-familiare. Ce la stiamo mettendo tutta, per venire a capo di situazioni che, in ogni caso, avviluppano l’intero Paese: mi riferisco alla crisi occupazionale ed alla cassa integrazione. Nella nostra Provincia abbiam posto mano ad una progettualità che viene incontro alle persone meno abbienti. Ci risiederemo con i sindacati e gli enti, per continuare un discorso lavorativo ormai intrapreso, cercando di attutire le ansie del precariato e del mondo inoccupato.”