Mercato San Severino: centro commerciale naturale

Per il progetto del “Centro Commerciale Naturale” giovedì 17 giugno, con inizio alle ore 20,45, presso il centro polifunzionale “Lions Club” di via Paolo Borsellino, l’Assessore Comunale allo Sviluppo delle Attività Economiche e dell’Occupazione, Carlo Iannone, ha  convocato una riunione operativa con i commercianti sanseverinesi interessati al progetto. Alla riunione, parteciperanno anche Giuseppe Perozziello, Presidente del Consiglio Comunale, e Franco Amoroso, Presidente della Commissione Consiliare delle Attività Produttive. “Per sostenere e potenziare il settore  – spiega l’Assessore Iannone- “l’Amministrazione Comunale ha avviato il progetto del “Centro Commerciale Naturale”, il cui iter è a buon punto. La riunione  servirà per tracciare le linee-guida per la costituzione del Consorzio delle imprese, necessario per la nascita ed il riconoscimento del “Centro Commerciale Naturale”. Esso darà un nuovo e grande impulso allo sviluppo socio-economico della nostra Città. Tali Centri, secondo quanto stabilisce la normativa regionale sono aree delle Città connotate da caratteristiche comuni, sociali, culturali, territoriali, organizzate dall’integrazione consolidata tra funzione residenziale e la diffusione di imprese commerciali, artigianali, di somministrazione di alimenti e bevande e di servizi, che offrono prevalentemente un servizio di prossimità. Il centro Commerciale Naturale è un sistema di esercizi delimitato in un’area specifica della Città, coordinato ed integrato da una politica comune di sviluppo e di promozione del territorio”. L’Amministrazione Comunale è assiduamente impegnata nella realizzazione di progetti incentrati sulla promozione dello sviluppo economico e sociale del proprio territorio. Con il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati operanti sul territorio, si intende perseguire l’obiettivo di una Città vivibile e rispettosa dell’ambiente, assicurando una migliore qualità della vita ai i cittadini.  L’obiettivo del progetto, è quello di coordinare ed integrare fra loro gli esercizi del commercio, dell’artigianato e i servizi in genere, attraverso una politica comune di sviluppo e di promozione del contesto cittadino. La collocazione ideale dei Centri Commerciali naturali è, generalmente, in quei contesti che presentano realtà commerciali che si affacciano su strade e piazze che si caratterizzano per il dinamismo di negozi, botteghe, bar, servizi e centri ed organismi culturali. Gli obiettivi del “Centro Commerciale Naturale”, sono: riqualificazione delle aree in cui sono inseriti gli esercizi commerciali; azioni di promozione presso la clientela locale e presso quella proveniente da aree limitrofe; organizzazione e proposta di un sistema locale di offerta integrata produttiva, commerciale e turistica, articolato con la partecipazione delle diverse espressioni dell’economia urbana; creazione e promozione di un marchio identificativo che raccolga sotto un’unica immagine gli operatori commerciali, artigianali e turistici dell’area di riferimento del Centro; diffusione di programmi di ricerca applicata e di innovazione in favore delle imprese localizzate nell’area di insistenza del Centro; redazione di una strategia per lo sviluppo locale ed attivazione di un progetto di marketing territoriale (promozioni-fidelity card-eventi-serate a tema).  Per i commercianti, inoltre, sono previsti anche contributi per interventi rivolti ai propri esercizi: rinnovo vetrine, tende, facciate, illuminazione esterna, insegne, acquisto arredi/attrezzature, ristrutturazione locali/impianti, spese per l’adeguamento alle normative igienico-saniatrie, sulla sicurezza, sull’inquinamento o finalizzate al risparmio energetico, all’abbattimento delle barriere architettoniche ed al miglioramento dell’impatto ambientale; attivazione di strutture fisse di servizio aperte al pubblico, quali punti di contatto, di informazione e di assistenza agli acquisti ed alla fruizione dei centri commerciali naturali; investimenti materiali concernenti tecnologie dell’informazione e della comunicazione.