Manovra. Iannuzzi, continua “saccheggio” Fas, altri 2,46mld sottratti al Mezzogiorno

Continua e diventa sempre più devastante il saccheggio del fondo Fas per il Mezzogiorno. Infatti, con la manovra economica voluta dal ministro Tremonti, sono stati tagliati altri 2,46 miliardi di euro ai fondi per lo sviluppo e  il riequilibrio territoriale: precisamente 898 milioni nel 2011, 460 milioni nel 2012, 1101 milioni nel 2013. Lo ha detto Tino Iannuzzi deputato del Pd. Non è chiaro – ha proseguito – se questo nuovo, ingiustificato e gravissimo colpo basso al sud ricadrà sulla quota regionale del Fas, ovvero sui residui, in verità oramai ridotti, della quota nazionale del Fas che dopo tante decurtazioni ammontano ad appena 1,6 miliardi di euro. Per la Campania si profila un altra pesante sottrazione di risorse, tenuto conto che il suo programma di interesse strategico nazionale (Par) ha già avuto una riduzione di 209,1 milioni di euro, passando dalla dotazione iniziale di 4105,5 milioni di euro a 3836,4 milioni. In ogni caso ne deriva un nuovo durissimo sfregio ad ogni progetto di moderno e serio sviluppo del Meridione visto che per ogni esigenza di copertura la parola d’ordine del governo è utilizzare il Fas come un bancomat infinito, destinato agli interventi più diversi ma del tutto estranei al riequilibrio socio economico del Mezzogiorno. Con questo ulteriore taglio il saccheggiodel Fas con il governo Berlusconi ha raggiunto addirittura la cifra di ben 34,5 miliardi di  euro. Il centrodestra campano e meridionale, i parlamentari, il presidente della Giunta regionale Caldoro assistono passivi e con ingiustificata inerzia a questa politica sciagurata e nefasta per il Sud.