Botticelle a Roma: regolamento ignorato dai vetturini

Domenica 6 giugno: due volontarie delle associazioni OIPA e LAV hanno  riscontrato gravi infrazioni al Regolamento comunale compiute dai vetturini. Nonostante l’attenzione dell’opinione pubblica, le migliaia di firme raccolte dalle associazioni animaliste, l’attenzione della stampa internazionale e il tempo trascorso dall’ultimo incidente mortale avvenuto a novembre 2008, nulla è cambiato per i cavalli delle “botticelle”, le carrozze a trazione animale la cui esistenza continua ad essere giustificata in nome di una tradizione che in realtà non ha alcun fondamento.Ogni tentativo del Comune di Roma di regolamentare il servizio si è rivelato fin’ora vano e senza risultato, visto che l’Art. 46 del Regolamento comunale sulla tutela degli animali viene puntualmente disatteso. Come del tutto inascoltate sono state le proposte delle associazioni animaliste di sostituire le botticelle con carrozze a trazione elettrica o risciò, entrambe alternative valide, ecologiche e rispettose degli animali.   Passeggiando per il centro di Roma non manca occasione di osservare le frequenti infrazioni compiute dai vetturini, come è capitato domenica scorsa a due volontarie delle associazioni animaliste Oipa e Lav a piazza di Spagna: del tutto incurante della presenza dei vigili urbani, alle ore 17,45, un vetturino ha fatto salire a bordo un gruppo di turisti, con un passeggero di troppo, seduto “a cassetta” ossia  accanto a lui, dirigendosi poi verso via Condotti. Il Regolamento comunale prevede chiaramente il divieto del trasporto di passeggeri ‘a cassetta’, e comunque superiore al numero per il quale la carrozza è omologata. E’ stato solo grazie alle due volontarie, che si sono accorte dell’infrazione, segnalandola immediatamente ai vigili e esortandoli a prendere provvedimenti, che questi sono finalmente intervenuti, verbalizzando l’infrazione e  prendendo il numero di targa della carrozza incriminata. Pare proprio che i controlli sull’attività delle botticelle siano pressoché inesistenti a Roma: i cavalli vengono fatti andare al trotto, con un numero di passeggeri superiore a quello consentito, e a volte anche nell’orario dalle 13 alle 17. Tutti comportamenti illeciti e non consentiti. Quello che più sconcerta è che i vigili urbani non erano a conoscenza dei contenuti esatti del regolamento, o meglio ne conoscevano solo una parte, ignorando altri divieti. Il regolamento è in vigore dal 2005, ci si aspetterebbe pertanto che dopo 5 anni sia stato assimilato da chi è preposto a farlo rispettare!! Quello di domenica è solo uno dei tanti episodi ai quali i cittadini romani sono costretti ad assistere, del tutto impotenti di fronte al quotidiano maltrattamento dei cavalli delle botticelle.