Vita di Missione: è triste avere fame e noioso essere sazio

Padre Oliviero Ferro

Ci sono questi due estremi in tanti paesi del mondo. Per molti,forse non è più un problema,perché il periodo della fame è passato. Ma in tanti paesi del mondo questa situazione è molto pesante. Per la piccola esperienza dell’ Africa, mi sono sempre chiesto come la gente riuscisse a lavorare o i bambini andare a scuola,mangiando praticamente una volta al giorno. Vedere le persone partire presto per andare a lavorare molte ore sotto il sole, mi ha sempre fatto pensare. Mi hanno detto che mangiavano spesso al ritorno a casa. E le forse,dove le prendevano? O i bambini che partivano presto da casa per andare a scuola,mangiavano un niente a metà mattina e dovevano attendere fino al tardo pomeriggio per mangiare, come potevano studiare’. E poi si vedevano le cosiddette “persone importanti”(tipo il ricco epulone del Vangelo) che mangiavano fino alla nausea. La riflessione veniva spontanea. Dove sta la giustizia? Tutte le volte che venivo invitato da qualcuno a condividere il cibo, erano sempre gli uomini a mangiare per primi,poi le donne e infine i bambini prendevano il resto(quando diventeranno grandi)? Si mangiava poco,o meglio,la fame era tanta. Noi,qui in Europa,sprechiamo molto cibo. Non ci rendiamo conto di quello che abbiamo,non lo sappiamo apprezzare. Forse un giretto nelle case dei nostri fratelli africani ci farebbe diminuire l’appetito…