Vita di Missione: la notte è dura, ma il giorno arriva lo stesso

Padre Oliviero Ferro

Già lo dicevano gli antichi romani “gutta cavat lapidem”(la goccia,piano piano,buca la pietra). Noi siamo abituati alla fretta. Vogliamo che i problemi vengano subito risolti,altrimenti andiamo in crisi. Invece in Africa il tempo va avanti con calma. Probabilmente, perché con più calma, si riesce a trovare la soluzione migliore. Davanti ai problemi difficili, complicati, non bisogna mai perdersi d’animo. Una soluzione si riuscirà a trovare. Basta avere un po’ di pazienza. Soprattutto bisogna sapere ricominciare, quando la prima soluzione non è andata in porto. E in questo i nostri fratelli dell’ Africa sono  dei veri maestri. Quante volte li ho visti ricominciare, quando sembrava che tutto fosse ormai compromesso. Con il sorriso sulle labbra e con la fiducia in Dio, ricominciavano. Cercavano di trovare delle nuove strade da percorrere. Certo,non sempre è facile. A volte ci si dovrebbe arrendere di fronte all’evidenza. Ma non è mai troppo tardi. Con un po’ di pazienza, la soluzione viene trovata. Non bisogna mai perdersi di coraggio. Anche se li vedevo preoccupati, soprattutto le mamme(sono loro che portano avanti la famiglia), là in Africa, la vita doveva andare avanti. Certo, come per la terra che viene coltivata, se non si lavora, non si suda,non si ottiene niente. Così per la vita di ogni giorno, bisogna fare uscire il sangue e mescolarlo con i  nostri sogni,i nostri progetti. Solo allora, il sangue diventerà nuova vita.