Cetara: Codacons vicino ai cittadini per cartelle pazze

Nei giorni scorsi alcuni utenti si sono rivolti al Codacons lamentando la ricezione di atti di costituzione in mora a firma della srl M&C Associati,  relativi alla riscossione di sanzioni per infrazione al codice della strada per conto del Comune di Cetara. Questi utenti lamentavano:

1)   innanzitutto la difficoltà di ricostruire le presunte violazioni commesse molti anni addietro;

2)   che negli atti inviati non vi è alcuna notizia relativa ad eventuali notifiche e/o contestazioni a suo tempo effettuate;

3)   che gli importi richiesti sono particolarmente esosi rispetto alla presunta sanzione che costituisce infatti, mediamente, un terzo dell’intera somma richiesta;

4)   che la richiesta di interessi, per i quali non si individua il tasso adottato, è eccessiva;

5)   che i compensi richiesti dalla società sono particolarmente onerosi;  Infine dalle comunicazioni pervenute non si evince in alcun modo né la titolarità né la legittimazione della richiedente. Ad ascoltare queste lamentele ci è parso che il Comune di Cetara sia impazzito, infatti la procedura adottata è illegittima e contraria alle vigenti disposizioni normative. L’art. 206 C.d.S. dispone che la riscossione dei proventi relativi alle sanzioni amministrative pecuniarie avvengano tramite la predisposizione di ruoli. Nel nostro caso, trattandosi di proventi derivanti da infrazione rilevata dalla Polizia Municipale, in base alla norma citata, il comune medesimo doveva provvedere alla predisposizione dei ruoli e successivamente alla loro trasmissione all’Intendenza di Finanza competente che dà il carico all’esattore per la riscossione. Tale assunto è confortato anche dall’art. 27  L. 689/81il Comune di Cetara, quindi, ha posto in essere una procedura anomala con affidamento ad una società privata, eccessivo aggravio di spesa per l’utente e con richiesta di somme per interessi di mora e oneri di recupero delle quali non si riescono nemmeno ad evincere le modalità di calcolo. Il Codacons, quindi, ha diffidato Il Comune di Cetara, in persona del Sindaco p.t. a non reiterare il comportamento descritto in violazione della normativa vigente in danno dei cittadini, automobilisti e utenti della strada, a provvedere all’annullamento e/o revoca in autotutela di eventuali provvedimenti e/o atti amministrativi adottati al riguardo.