Salerno: Ept, Barocco e…non solo, a Paestm e ad Amalfi

Le suggestioni della nascita di un nuovo giorno atteso al cospetto dei Templi di Paestum e il fascino del tramonto sulla scenografia naturale della leggendaria Amalfi: sono i due momenti salienti del primo week end di Barocco e….. non solo – Primavera 2010, evento ideato e realizzato dall’EPT di Salerno ed inserito nell’ambito della programmazione regionale Eventi 2009/2010 “Le Quattro Stagioni”. Mentre oggi (giovedì 27) hanno preso il via gli itinerari turistici gratuiti alla riscoperta dei luoghi e monumenti barocchi e, più in generale, dei tesori nascosti di Salerno e la sua provincia, nella notte tra domani (venerdì 28) e sabato 29 si consumerà il primo appuntamento spettacolare previsto: “L’Alba dei Tempi”. L’ingresso all’Area Archeologica di Paestum è fissato alle 3 di notte, per intraprendere l’inedito tuffo nel passato proposto dalla Vtp Produzioni per la regia di Giuseppe Rizzo. La scenografia naturale del Tempio di Nettuno si mescolerà a suoni, danze e profumi dell’antica Grecia caratterizzando lo speciale percorso sensoriale nel tempo. Intorno al pubblico, invitato a prendere posto sul prato del lato ovest del Tempio, diffusori di essenze di mirto e alloro e un’illuminazione fioca affidata solo a torce di terracotta alimentate a cera, per una scelta voluta di “impatto zero” nello scenario utile a suscitare la sensazione di essere tornati ai fasti della città sacra a Poseidone. La riproduzione dei suoni naturali, come la percussione delle pietre di Paestum, e degli antichi strumenti dell’antica Grecia (la cetra, l’aulos, il flauto di pan) comporranno la colonna sonora che introdurrà Orfeo, il leggendario musicista dei tempi antichi, primo narratore in scena. Toccherà a lui intraprendere la narrazione che, attraverso la teatralizzazione coreografica della creazione dell’universo, racconterà al pubblico il mito pelagico della creazione. Un racconto che si evolve fino a quando le luci del nuovo giorno filtreranno attraverso le antiche colonne doriche (intorno alle 5) e il nuovo giorno sarà salutato da Sebastiano Somma che, nei panni di Callimaco, reciterà la sua “Ode ad Apollo”, mentre Silvia Bilotti interpreterà Eos (l’alba) che va incontro al sole. Protagonisti con loro 21 attori: Davide Gatto (Orfeo), Francesca Infantini (Eurinome), Mario Di Maggio (Ofione), Emanuele Capissi (Pelasgo), Luca Calzolaro (Zeus), Francesca Montesanto (Latona), Gaia Scippa (Rea), Sara Arpino (Teti), Letizia Russo (Febe), Lucia De Lucia (Tia), Matilde Pisaturo (Dione), Emanuele Crisai (Apollo), Rita Ranauro (Selene), Luigi Pagano (Marsia), Luigi Porfidia (Pan), Manuela Cepollaro (Dafne), Angelo Fiori (Tamiri), Lorenzo De Baggis, Cristiano Pignatelli, Gianluca Valente, Antonello Carpisassi (Creature Viventi). Le musiche sono del Maestro Luigi Mogrovejo, le coreografie di Maria Teresa Carlone. L’ingresso allo spettacolo è gratuito ed è limitato ad un numero ristretto di spettatori; pertanto per accedere occorre munirsi di codice di prenotazione assegnato dalla segreteria dell’evento. Oltre ogni previsione, le richieste di partecipazione per l’innovativo spettacolo ad oggi sono già più di 400, mentre sono oltre 300 le prenotazioni per i diversi tour proposti con gli itinerari “Sulle vie del Barocco e…non solo” attraverso siti come il Museo Archeologico di Buccino, la Certosa di Padula, le Grotte di Pertosa, la Badia Benedettina di Cava dei Tirreni, Roccagloriosa, San Giovanni a Piro. Escursioni ed eventi corrono dunque da un capo all’altro della costa; solo poche ore dopo aver ammirato la nascita del nuovo giorno a Paestum, ci si sposterà ad Amalfi, dove sabato 29 maggio avrà inizio la “Festa delle Antiche Repubbliche Marinare”. Saranno quattro i giorni di celebrazioni previsti. La prima giornata (quella di sabato appunto) sarà in onore di Amalfi e si aprirà con il corteo storico dei Pistonieri di Santa Maria del Rovo di Cava dei Tirreni. A seguire, dal porto della perla costiera partirà la Regata dei Saraceni – 1° Trofeo Velico Città di Amalfi. La prima edizione della competizione si disputerà in due prove di circa 80 miglia ciascuna associando l’evento velico ad un bene del patrimonio storico italiano sino ad oggi trascurato e rappresentato dalle Torri di Guardia, conosciute come “Torri Vicereali” o “Torri Saracene”, presenti lungo tutta la costa salernitana.  In serata in piazza Duomo si racconterà l’amore tra Ercole, figlio di Zeus, e la bellissima ninfa “Amalfi” attraverso uno spettacolo a metà tra rievocazione storica, mito e leggenda sulla nascita della città con momenti danzati e recitati. Quattro chiavi artistiche per la performance, divisa tra racconto, recitazione, danza e rappresentazioni emozionali, affidate rispettivamente alla voce di Sebastiano Somma, alle attrici Elena Parmense e Serena Stella, ai solisti del Teatro San Carlo di Napoli Fabrizio Esposito e Alessandra Vottariello e alla Compagnia dei Folli. La regia è del direttore artistico dell’intero evento, Gaetano Stella. La “Festa” proseguirà domenica 30 con gli Archibugieri metelliani S.S. Sacramento che accompagneranno con il loro corteo storico gli spettatori sulle scalinate del Duomo dove, alle ore 12, si svolgerà la Cerimonia di Consegna delle Chiavi.