Stranieri…sfrattati!

di Rita Occidente Lupo

Ancora la tragedia dell’immigrati. Quella che vede la Piana del Sele salernitana, scenario di vite stralciate dal bisogno di sopravvivenza. Di mani nodose di caporalato…senza il cielo della serenità. In umbratili contraddizioni dell’esistenza, tra il verde di una distesa che foraggia l’abusivismo, offrendo il fianco ad opportunisti senza scrupoli. La brillante operazione svolta ieri dai Carabinieri, il polso fagocitante d’una sofferenza che allunga lo sguardo oltre l’orizzonte. I numerosi romeni, sfrattati dall'”albergo” di fortuna. Espulsi da locali asfittici di consensi. In un clima incandescente, rimandante la recente piaga di San Nicola Varco. Che interpella più che mai le istituzioni del territorio, rischiando di far scricchiolare la solidarietà che smaglia boni propositi istituzionali. Il braccio di ferro coll’ambiente, con la legalità, laddove testimonial, la stessa precarietà della condizione. Si chiede poco, ci si accontenta di poco, dal caronte di fortuna, capace di traghettare spesso brandelli di speranze, sotto un nuovo cielo, in una patria, avara di consensi.Ma quale rifugio per gli stranieri? Quale tetto stabile, senza ordinanze di sgombero? Ancora il vuoto degli spazi, macina le attese, più della stessa nazionalità straniera.