Baronissi: l’azienda assume, la Regione paga, il Comune informa Via al progetto “work esperience”
E’ in programma per giovedì 27 maggio alle ore 19 nell’Aula Consiliare il convegno promosso dall’Amministrazione comunale sulla tematica del work esperience. Previsti i saluti del sindaco Giovanni Moscatiello e del vice sindaco Anna Petta, gli interventi del consigliere delegato alle Attività Produttive Gennaro Esposito, del consigliere delegato alle Politiche occupazionali Tony Sinislaco e delle esperte A.R.F.O.S. Filomena Celano e Monia Caputo.«Plaudo all’iniziativa di approfondimento promossa da Esposito e Siniscalco – dichiara il vice presidente della Provincia di Salerno Anna Ferrazzano – quest’ultimo da poco delegato alle politiche occupazionali ma subito in linea per porre in essere azioni utili a sostegno soprattutto dell’occupazione giovanile nell’ottica di una proficua sinergia istituzionale con gli enti sovraordinati. La Regione e la Provincia, infatti, sono oggi chiamate a programmare, attraverso i POR, misure apposite per affrontare il rinnovamento delle politiche del lavoro, della formazione e dell’inclusione sociale. E il nostro impegno di amministratori va senz’altro nella direzione di potenziare le iniziative che possono dare autentica linfa ai due ambiti nevralgici delle politiche attive del lavoro della formazione: terreni su cui si deve giocare la sfida del futuro. E’ intenzione della Provincia di Salerno – prosegue la Ferrazzano – attuare proprio un nuovo modello di formazione, non più fondato sul mero assistenzialismo ma sul raccordo con il mondo delle imprese e le associazioni di categoria. In pieno raccordo con l’Assessorato alla Formazione, avendo come Provincia ottenuto la delega dalla Regione a gestire i 50 milioni di euro che fino al 2013 serviranno ad attuare adeguate politiche di ordini professionali, per mettere a punto progetto che finalmente siano pensati per i formandi e non per i formatori e che tengano sempre presente lo sbocco occupazionale, con particolare attenzione ai giovani, alle donne, alle persone svantaggiate».
