Salerno: Cgil-Prefettura, tavolo sul credito

In via di riassetto il rapporto tra Prefettura e Cgil, che nei giorni scorsi aveva sfidato la Piazza della disoccupazione salernitana. Contribuendo a sfilacciare la tensione che già da tempo il mondo inoccupato registra sulla propria pelle. Una guerra di nervi e di tensioni, che la Cgil porta avanti da mesi, accusando d’esser stata ignorata nelle sue  legittime istanze per i lavoratori. Ed invece, in una magnifica mattina di primavera allorquando, contrariamente ad ogni previsione, lo stesso Prefetto Sabatino Marchione, è sceso dalla torre degli uffizi, per un colloquio franco con il segretario Franco Tavella, la querelle ha preso altro aspetto. Al termine dell’incontro, il summit pomeridiano ed il punto d’una situazione incandescente, che vede anche la nostra provincia in ginocchio per crisi lavorativa. “L’8 giugno avremo il primo tavolo- ha dichiarato Marchione-su uno dei punti esposti da Tavella: il credito, da tempo uno dei chiodi fissi che il sindacato porta avanti. Ma insieme alla Cgil, anche altre realtà sindacali e Confindustria, Api, Confcommercio. Quello dell’accesso al credito, per lavoratori disoccupati,  nodo nevralgico. Il tutto per realizzare interventi mirati, in sinergia anche con altre istituzioni. Per gli altri punti, qualche perplessità non deficita: il 14 giugno, comunque, una conferenza programmatica, nella quale si stileranno delle linee a riguardo. In quanto alle istanze attinenti alla situazione del Consorzio di Bacino Sa 2, l’incontro con l’assessore all’ambiente Gerardo Calabrese, il commissario liquidatore Giuseppe Corona, per cercare di far fronte ad una morosità davvero incresciosa. Mi piace rimarcare che il ruolo del Prefetto non è quello di Merlino: la bacchetta magica è avulsa dalla realtà e le mie competenze, spesso non sono la chiave risolutiva delle istanze che piovono sul mio tavolo. Il mio rolo istituzionale rimane referenziale, ma non esaustivo per soddisfare le attese!”