Salerno: Tavella soddisfatto dell’incontro col Prefetto

In seguito al presidio organizzato questa mattina si è svolto, nel pomeriggio, l’incontro tra il Prefetto di Salerno, Sabatino Marchionne, ed una delegazione della Cgil Salerno guidata dal segretario generale Franco Tavella. Il sindacato ha esposto al Prefetto la piattaforma alla base dell’iniziativa di stamane e la Prefettura ha condiviso la preoccupazione dell’organizzazione sindacale sull’allarme occupazionale nella nostra provincia. Si è dunque concordato di affrontare le tematiche relative al credito e le proposte avanzate dalla Cgil saranno portate sul “Tavolo sul credito” il prossimo 6 giugno. Il 14 giugno, invece, si terrà in Prefettura la Conferenza Provinciale Permanente ed in quella sede verranno discussi i nodi  relativi ai tempi di erogazione delle Casse Integrazioni. Sarà esaminata anche la possibilità di rimodulare le tariffe dei tributi locali acquisendo l’eventuale disponibilità dei sindaci interessati. Inoltre la Prefettura si è assunta l’impegno di monitorare la situazione delle società partecipate  e di studiare l’ipotesi di accorpamento per alcune di esse. Per quanto concerne la proposta della Cgil di azzerare le tasse universitarie per gli studenti figli di disoccupati o di lavoratori in mobilità o in cassa integrazione, Marchionne si è impegnato a convocare un tavolo col Rettore dell’Università di Salerno per verificare la disponibilità di quest’ultimo. Infine la Prefettura, come richiesto dalla Cgil, convocherà a breve un incontro con l’amministrazione provinciale per avviare la discussione sulla già programmata Società Provinciale di Gestione dei Rifiuti e sul relativo piano industriale. “Posso ritenere positivi gli esiti dell’iniziativa di oggi e dell’incontro col Prefetto – ha commentato Franco Tavella – sono state raccolte, infatti, larga parte delle istanze poste alla base della nostra piattaforma. Tuttavia – conclude il segretario generale – restiamo in attesa di verificare e raccogliere risultati concreti e ci riserviamo, ove non ve ne fossero, di mettere in campo ulteriori iniziative di mobilitazione”.