Mercato San Severino: nasce il Museo regionale

Prestigioso riconoscimento per la ministruttura museale del Comune di Mercato S.Severino. Il settore Musei e Biblioteche della Regione Campania, con apposito Decreto Dirigenziale del 28 aprile 2010, ha elevato la suddetta struttura a rango di “Museo Regionale Archeologico-Naturalistico del Castello di Mercato S.Severino”, così come previsto dall’articolo 4 del Regolamento di attuazione della Legge regionale  di riferimento. Il Museo è diretto dal Prof.Giuseppe Rescigno, responsabile del “Laboratorio di Educazione Ambientale” (L.E.A.).“E’ senza dubbio – afferma il Prof. Rescigno – un riconoscimento importante, che riconosce il lavoro svolto in questi anni. Il nostro Museo, così, entra nel novero dei musei regionali e ciò ci consente di avere l’accesso, ogni anno, a dei fondi regionali destinati al potenziamento ed al miglioramento della struttura museale. Sento il dovere di ringraziare l’Amministrazione comunale, ed in particolare il Sindaco, Giovanni Romano, che ha seguito tutto l’iter amministrativo che ha portato a questo prestigioso riconoscimento”.“Tale riconoscimento – aggiunge Assunta Alfano, Assessore Comunale alla Pubblica Istruzione – ci riempie di soddisfazione perché va a coronare anni di lungo lavoro delle Amministrazioni Comunali guidate dal Sindaco Romano. Ricordo, infatti, che, nel 1998, il Comune ha acquisito al patrimonio comunale il castello medievale e ha dato inizio alla campagna di scavi e fortificazione dell’antico maniero, che è ancora oggi interessato da lavori di consolidamento. Nel 2004, poi, al maniero è giunto il riconoscimento, con una legge regionale, “Parco Regionale Archeologico dei Sanseverino”. Prezioso, in tutti questi anni, è stato il lavoro storico curato dal prof.Rescigno, con studi e pubblicazioni sul settore e con la realizzazione della ministruttura museale. Ora, tutti questi riconoscimenti, ci aiuteranno ad inserire i nostri Parco e Museo regionali nel circuito del flusso turistico che, tra l’altro, darà una spinta all’economia sanseverinese”. Il museo regionale, ospitato nei locali del “L.E.A.”, presso il Palazzo Vanvitelliano, è nato come ministruttura museale, perseguendo l’obiettivo di fornire all’utenza  spunti di approfondimento su determinati temi del “Parco Regionale Archeologico del Castello dei Sanseverino”. Il museo si divide in due settori: archeologico e naturalistico. Nel settore archeologico è esposto tutto quanto sinora è emerso dagli studi e dalle attività di scavo nell’area del castello, compresa una selezione di reperti. In otto pannelli, testi, foto e ricostruzioni grafiche, illustrano le principali fasi archeologiche ed architettoniche di cinque secoli di storia del castello. L’assetto territoriale del complesso fortificato e del capoluogo Mercato, riferito al XVI secolo, è compendiato in un plastico. Il materiale ceramico è organizzato con un taglio didattico. I reperti riguardano vasellame da fuoco, piatti e scodelle, esemplari di armi da getto (punte di frecce e dardi di balestra) ed altri oggetti metallici (un martello, delle forbici, una brocca di rame, ecc…).Nella stessa sala sono esposti dei modelli di macchine da guerra, un itinerario della meccanica bellica dall’età romana al medioevo. A corredo di tale sezione, sono esposti otto pannelli sulla storia delle armi e dei costumi del medioevo, illustrati con testi didascalici e disegni a colori. Il settore naturalistico raccoglie, in eleganti bacheche, un ricchissimo erbario delle essenze della macchia mediterranea e della flora italiana in genere. Ogni pianta è corredata di schede di approfondimento. Un secondo comparto comprende una raccolta di semi e frutti relativi alle piante dell’erbario. Lo stesso settore è attrezzato con tavole esplicative del percorso botanico e dei dominanti ecologici del Parco.Una vetrinetta con le principali erbe medicinali della tradizione locale, completa il corredo della sala.