Un Ordine da abolire?

di Rita Occidente Lupo

L’Ordine dei Giornalisti, da tempo sotto accusa. Per la sua sterilità, per alcuni, per la sua chiusura, a mo’ di casta corporativa. Nei giorni scorsi, la proposta del Pdl alla Camera   per abolirlo. L’ annuncio di Cicchitto, per le logiche a monte di tale associazione di categoria. A giorni, dunque, una proposta per la sua abolizione. Ovviamente ciò scatena il dissenso tra tanti professionisti. Tra i sottoposti per anni ad un tour de force per accedere a suddetto ordine, tramite praticantato. E sulla professionalità da raccogliere in campo. L’inflazione di tale ruolo, incalzante. Sempre più grafomani, a caccia di veline o di sterili ripetitori, per amplificare news cronachistiche. Di giornalisti veri, capaci di non svendersi al politico di turno, di non barattare la verità per il compenso, sempre più rari. Un po’ perché il mercato dell’editoria, così fortemente penalizzato, imponga che la politica la faccia da padrone, anche in tale settore, per motivi di sopravvivenza, un po’ perché i media sempre più blindati alla ragion di stato! Fatte debite eccezioni , ovviamente, per  qualche libero battitore di notizie. Per chi riesce a denunciare certe verità scomode, pagando in prima persona. Per chi puntualmente si ritrova querelato per diffamazione, avendo osato andare oltre gli stessi fatti. Le stesse cortine patinate di perbenismo. Oltre le apparenze. Tra verità e deontologia professionale, con i limiti di una libertà amara, quella dell’informazione!

 

4 pensieri su “Un Ordine da abolire?

  1. Gentile Direttrice,
    l’Italia è il paese delle contraddizioni e delle caste, come più volte si è evidenziato proprio su questo giornale. Sì, esiste anche la “casta” dei giornalisti di professione mentre nel resto dell’Europa non mi risulta esistano “ordini”. Così un Counselor (che ha contro l’ordine degli Psicologi)svolge una professione atipica in Italia, mentre se imparasse un po’ di buon Francese ed aprisse uno studio a Nizza (tanto per stare a una spanna dall’italico suolo) svolge a pieno diritto una professione riconosciuta e ben regolamentata. Credo solo che l’abolizione degli ordini sia solo un semplice e banale adeguamento alle normative europee.
    Cordialità
    Salvatore Ganci

  2. L’ordine dei giornalisti andrebbe abolito con efficia retroattiva!

    Ci sono scrittori straordinari che non possono scrivere su un giornale perchè non abilitati dall’ordine. Ma abilitati a cosa? Si può pensare che un docente universitario, un avvocato, un preside di un liceo, un archeologo, un chirurgo, non siano in grado e all’altezza di scrivere degli articoli per un giornale?

  3. NEL MONDO LIBERO DEL WEB E’ STATO ABOLITO QUALUNQUE ORDINE – CONTA SOLO CHI RIESCE AD ESPRIMERE QUALCOSA DI VERO E’ SOSTANZIALE

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