Eboli: Cariello “La città non merita questa maggioranza!”

Quanto accaduto durante la seduta di ieri sera del Consiglio Comunale assume toni ridicoli. Non una sola parola dalla maggioranza. Non un cenno da parte di chi – forse non se n’è ancora accorto – è chiamato a governare una città, non casa propria. Imbarazzante maggioranza, quella che non ha risposto alle nostre semplici domande su quali fossero i nomi dei candidati alla presidenza del Consiglio Comunale. Silenzio assoluto, teste basse e musi lunghi. Non è questo il Governo degno di Eboli. Non sono questi gli amministratori capaci di traghettare la città attraverso un momento di forte crisi economica conducendola alla crescita. Quale sviluppo può immaginare una classe dirigente che da settimane, se non mesi, è in guerra su incarichi in giunta e nei sottogoverni; che sulla scelta del presidente dell’assise si è chiusa a riccio arrivando a non rispondere alle domande di un’opposizione che, badate bene, in termini di voti esprime la maggioranza della citta’ ? Melchionda e compagni continuano ad uscire dalla porta di servizio, evitando il confronto con Eboli. Solo chiacchiere al vento la proposta di un tavolo di concertazione con l’opposizione per la scelta di una presidente condiviso. Dalla seduta del 3 maggio nessun contatto è stato registrato, nessun confronto attivato: se ne sono fregati. Ma lo immaginavamo, lo sapevamo. Gli uomini sono gli stessi e, a parte la parentesi demagogiche dei comizi in campagna elettorale, i metodi non differiscono da quelli utilizzati sino ad oggi.E così li troviamo ancora lì, chiusi nelle loro stanze a decidere chi dovrà occupare poltrone, chi dovrà avere o meno un incarico.  Il tutto mentre il tempo passa e di programmi per la città ancora non se ne parla.L’abbandono dell’aula da parte del gruppo MCD e dell’opposizione è il frutto del silenzio, del menefreghismo e della superbia di una maggioranza che agisce in spregio allo statuto comunale e che svilisce, ancora una volta, il ruolo del Consiglio Comunale, organo di indirizzo e controllo, espressione massima di democrazia e partecipazione. Ma se la maggioranza pensa che parteciperemo in silenzio si sbaglia. Avevamo chiesto e promesso un’opposizione costruttiva. Di questo passo saranno costretti ad approvare atti e provvedimenti solo con voto di fiducia, qualora riusciranno a recuperarla. Già, perché ancor più imbarazzante del silenzio in Consiglio sono i litigi tra le parti a sostegno del sindaco. Liste messe insieme – a questo punto dobbiamo pensarlo – sulla base di progetti di spartizione del potere e non su un disegno della città. Non resteremo fermi a guardarli buttare al vento soldi pubblici e il tempo prezioso da sfruttare perché Eboli non resti fuori dai circuiti dei finanziamenti europei. Non tollereremo superficialità e pressappochismo (che fine ha fatto l’Accordo di Reciprocità?). Metteremo in campo quanto necessario per contrastare un modus operandi volto alla garanzia del proprio orticello, chiuso e sprezzante nei confronti della maggioranza numerica della città rappresentata da un’opposizione cosciente delle proprie responsabilità, del ruolo di cui i cittadini l’hanno investita.

Gruppo Consiliare MCD
Massimo Cariello (capogruppo)
Santo Venerando Fido
Ennio Ginetti

Presidente MCD
Mario Trifone