Salerno: Celano “Tarsu, sagra mistificante per i cittadini”

Anche venerdì scorso, come settimanalmente accade, abbiamo assistito alla “sagra” della mistificazione ed alle visionarie elucubrazioni del Sindaco di Salerno. Ancora una volta si  assiste al goffo e facilmente confutabile tentativo del Primo Cittadino di scaricare su altri Enti le responsabilità del necessario incremento della TARSU, la cui tariffa a carico dei cittadini salernitani è già tra le più elevate d’Italia. Il Sindaco non può fingere di non sapere che il “paventato” aumento della tassa sui rifiuti non dipende dalla “tariffa” fissata dall’Amministrazione provinciale di Salerno, che, peraltro, per la parte del ciclo di sua competenza è la più bassa tra quelle elaborate dalle Province campane. La suddetta tariffa è, tra l’altro, in linea, se non leggermente inferiore (se si tien conto che comprende lo smaltimento dell’indifferenziato, il trasporto dallo STIR in discarica e i ristori ambientali) ai costi sostenuti nell’anno 2009 dai comuni per i servizi oggi “offerti” dalla Provincia. I motivi dell’annunciato incremento sono, dunque, dettati  dall’aumento dei costi inerenti la parte del ciclo ancora gestito dal Comune. Non solo, infatti, numerosi dipendenti del Consorzio di Bacino SA 2 impegnati per la raccolta differenziata in città alle dipendenze della Salerno Pulita non godono più del contributo del Commissariato di Governo, essendo dal primo gennaio il relativo costo integralmente a carico del Comune; non solo, altresì, la gestione delle due isole ecologiche (Arechi e Fratte) è per l’Ente notevolmente più onerosa per una maggiorazione del costo del lavoro per analoga motivazione,  ma va considerato anche che dal 2010 non esiste più il contributo del Governo di 40 Euro per tonnellata sullo smaltimento della frazione umida (parte del ciclo ancora di “competenza” dei comuni!!!), devoluto in via straordinaria fino al 31.12.2009, il che finisce, dunque, per accrescere il costo complessivo del “servizio”. E’ evidente a tutti, ad eccezione che per De Luca che del precedente sistema era complice ed “artefice”, che i cittadini campani “pagano” ancora  le ”deficienze” e la gestione affaristico – clientelare posta in essere nel recente passato da una classe dirigente vetusta ed inadeguata, inesorabilmente spazzata via dal “voto” popolare e che, purtroppo, “governa”, si spera ancora solo per un anno, la sola città di Salerno.Siamo certi che l’opera iniziata dai Commissari liquidatori dei Consorzi e dalla Società Provinciale di riduzione dei costi e di “eliminazione” degli sprechi, conseguenza di una nuova mentalità e di una gestione più efficiente e più efficace rispetto al passato, consentirà nel prossimo futuro di ridurre la tariffa della TARSU che, inopinatamente, ha raggiunto livelli ormai insostenibili per i contribuenti salernitani. Se solo De Luca, invece di adoprarsi in un  poco credibile ed indegno  “scaricabarile” di responsabilità   si concentrasse un po’ sugli “sprechi” perpetrati dalla Salerno Pulita, si renderebbe conto che, nonostante il ritorno alla ordinarietà e la conseguente cessazione delle “contribuzioni” statali, si potrebbe certamente  non aumentare la tassa, tagliando semplicemente i costi superflui, quelli, per usare una terminologia a lui cara, che attengono alla politica politicante di cui egli è un indiscusso protagonista.                

                                                Roberto Celano – consigliere comunale Pdl Salerno

Un pensiero su “Salerno: Celano “Tarsu, sagra mistificante per i cittadini”

  1. Inoltre vanno aggiunti i costi sostenuti per il lavaggio dei carrellati e per il loro posizionamento all’esterno (andata e ritorno), più il puzzo e l’ingombro degli androni di moltissimi palazzi.
    …….Ottima soluzione !!!

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