Iannuzzi: “Continua lo scippo dei Fondi Fas. Sottratti dal Governo Berlusconi più di 30 miliardi di euro al Mezzogiorno”

L’On. Tino Iannuzzi, Deputato del Partito Democratico, continua il monitoraggio della gestione dei Fondi Fas da parte del Governo Berlusconi, con la regia del Ministro Tremonti. Con la valanga di tagli, riduzioni e diverse assegnazioni dei Fas, disposti dall’inizio della Legislatura dal Governo, sono stati cancellati e distolti circa 31 miliardi di euro, utilizzati per interventi ed attività più disparate ma sempre slegate da quella che dovrebbe essere la loro esclusiva funzione, promuovere lo sviluppo del Sud e valorizzare progetti adeguati nelle aree meridionali.Si sono aggiunti nuovi tagli per altri 460 milioni di euro: 330 milioni per il trasporto ferroviario di media e lunga percorrenza di Trenitalia; altri 103 milioni per l’incremento del Fondo “Conti dormienti”; 15 milioni in favore di alcune Fiere; 12 milioni per il trasporto lacuale nei laghi Maggiore, Garda e Como.In questa politica così devastante per il Mezzogiorno e per la Campania, sono stati impiegati i Fondi Fas anche per interventi sicuramente giusti ed importanti, ma che, riguardando l’interesse di tutto il Paese e l’intero territorio nazionale, avrebbero dovuto essere finanziati con la fiscalità generale e con le risorse nazionali e non solo con i Fondi del Sud come, invece, è avvenuto. Così per il finanziamento degli interventi di Edilizia Carceraria (700 milioni), di Risanamento Ambientale (1.000 milioni), di Edilizia Scolastica (1.000 milioni), del Fondo Sociale per l’Occupazione (4.000 milioni), della Ricostruzione post terremoto in Abruzzo (4.955 milioni). E difatti i 4 miliardi di euro del Fondo Sociale per gli Ammortizzatori Sociali sono stati destinati per il 75% e 2.950 milioni  al Centro Nord e solo per il 25% e 1.050  milioni di euro al Sud. Anche il primo riparto per l’Edilizia Scolastica (350 milioni di euro), all’esame della Conferenza Stato-Regioni assegna il 60% per 210 milioni al Centro Nord e solo il 40% per 140 milioni alle Regioni Meridionali, fra le quali alla Campania andrebbero 38 milioni di euro. Rimane, invece, ancora bloccata da mesi l’approvazione del CIPE del Programma di Interesse Strategico Nazionale (PAR) per la Campania, il cui finanziamento è già stato ridotto dal Governo di 209,1 milioni di euro, passando da una dotazione iniziale di 4.105,5 milioni a quella attuale di 3.836,4 milioni di euro.