Mercato San Severino: al Gran Teatro Mediterraneo Mannoia

È l’unica cantante ad aver vinto cinque volte il premio Tenco come miglior interprete e due Premi della Critica al Festival di Sanremo, ed è la prima donna a “battezzare” il nuovo polo dello spettacolo della provincia di Salerno: è Fiorella Mannoia, la voce e il controcanto al femminile per eccellenza della canzone d’autore storicamente declinata al maschile, che si esibirà al Gran Teatro Mediterraneo di Mercato San Severino venerdì 30 aprile, prima tappa in Campania del suo nuovo Acoustic Tour 2010. Accompagnata da una band che vede la collaborazione di alcuni nuovi musicisti e di un quartetto d’archi arrangiato da Marcello Sirignano – con Lele Melotti (batteria), Carlo Di Francesco (percussioni), Nicola Costa (chitarre), Fabio Valdemarin (pianoforte), Alfredo Paixao (basso) – per la prima volta la Mannoia proporrà un concerto in versione acustica pensato per incantare le platee rispolverando il suo repertorio storico ed i brani dei suoi colleghi a lei più cari con una nuova versione live che si appresta a regalare grandi emozioni. Come sempre nelle sue esibizioni dal vivo, la performance riserverà molte sorprese con interpretazioni inedite, a partire dai brani contenuti nell’ultimo album “Ho imparato a sognare”. Un disco in cui «ci sono le canzoni “degli altri” – come racconta la stessa interprete – quelle che ho cantato durante i miei concerti in questi ultimi due anni, e quelle che avrei scelto di cantare nei concerti a venire»: “Le tue parole fanno male” di Cesare Cremonini, “Cercami” di Renato Zero, “La paura non esiste” di Tiziano Ferro, “Estate” dei Negramaro, “E penso a te” ed “Una giornata uggiosa” di Lucio Battisti, “C’è tempo” di Ivano Fossati, oltre a “Ho imparato a sognare” dei Negrita che dà il titolo al disco, e lo straordinario duetto con Noemi in “L’amore si odia”, una delle due bonus track racchiuse nell’album. La collaborazione e contaminazione con chi condivide con lei e come lei l’amore per la musica è la costante della carriera della Mannoia e, forse, anche l’ingrediente della sua forza artistica: dal lungo sodalizio con Piero Fabrizi agli scambi estemporanei con altre voci d’autore, come Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Ornella Vanoni, Tiziano Ferro, e, ultima in ordine cronologico di una lunga serie di celebri duetti, Noemi. Filo conduttore la notevole varietà di sfumature espressive che contraddistingue fin dagli esordi questa grande “interprete che vive delle canzoni altrui”. Per lei hanno scritto i più celebrati cantautori, da Ruggeri a Fossati, da Ron a Cocciante, da De Gregori a Endrigo, passando per Vasco Rossi, Pino Daniele, Franco Battiato, Francesco Guccini, Carlinhos Brown e molti, molti altri ancora, contribuendo ad uno straordinario percorso artistico che decreta, come raramente accade, unanimità tra pubblico, critica e mondo musicale. Una carriera che in cifre ha all’attivo venti 45 giri incisi, 13 cd singoli, 18 tra LP e CD, 10 compilation, due DVD e un libro autobiografico alle stampe.Il suo concerto chiuderà la prima tranche di appuntamenti annunciati nell’arcostruttura con la programmazione live della Anni 60 Produzioni.