Regione: Barbirotti, un condono che deride gli onesti
“Il governo premia i furbetti e deride gli onesti. Il decreto sull’abusivismo mortifica chi ha rispettato le leggi dello Stato. Gli affaristi del cemento illecito e dello scempio ambientale rialzano la testa e ora ridono beatamente”.Il neo-eletto consigliere regionale dell’Italia dei Valori, Dario Barbirotti, è nettamente contrario alle nuove ipotesi salva abusivismo, ammantate di ipocrisia infinita, da emanare per la regione Campania. “Il vero stato di necessità nella nostra regione è la difesa della Legalità e dell’ambiente. In una realtà dove la manutenzione del territorio è inesistente, dove frane, smottamenti e alluvioni sono una spada di Damocle perenne sulla testa di tutti i cittadini, in una regione dove si piangono morti per le tragedie connesse al dissesto geologico, si gioca con la vita delle persone, accontentando una parte di scaltri speculatori. Ancora più grave –continua il consigliere regionale Barbirotti- è constatare che l’abusivismo arricchisce e rende floridi altri settori delinquenziali, come il ciclo illegale dell’edilizia e lo sfruttamento del lavoro nero delle maestranze, adoperate nella realizzazione delle opere. Un carnaio umano senza diritti, che deve adoperare materiali estratti da cave illegali: questa la vera fotografia dell’abusivismo in Campania. Si realizzano manufatti senza accorgimenti tecnici, privi di ogni pregio, in aree delicate della regione. E in questa situazione di vero disastro si vuole porre rimedio all’illegalità di circa centomila alloggi abusivi, varando per l’ennesima volta un dispositivo di disprezzo delle norme e delle regole. Così si vanifica anche il lavoro di decine di magistrati e l’impegno profuso dagli agenti delle forze dell’ordine, per contrastare il malaffare e gli illeciti. La decisione che si vuole assumere di condonare gli abusi edilizi viene presa con una semplicità irritante ed appare solo come una brutta premialità per chi ha votato una coalizione, che difende gli scempi ambientali e l’edilizia illecita.”
Avv. Dario Barbirotti
Gli abitanti di TUTTE LE REGIONI ITALIANE hanno avuto il diritto di accedere all’ultimo condono, decisamente più “light” dei precedenti per le grandi limitazioni agli abusi commessi in aree sottoposte a vincoli paesaggistici… ogni regione poteva comunque legiferare in maniera autonoma per rendere ancora più stringenti questi limiti…
Tutti i cittadini italiani ad eccezione dei CAMPANI, per merito degli amici dell’Avv. Barbirotti, i quali, troppo impegnati a riempire la nostra amata regione di rifiuti e di malasanità, hanno ben pensato di negare questo DIRITTO ai loro “servi”…
Sarebbe stato sufficiente fare una BUONA LEGGE, nei termini previsti, per dare ai COMUNI CITTADINI della Campania, che non sono certo tutti speculatori edilizi, il DIRITTO di condonare piccole opere che non producono danni al paesaggio o all’ambiente, senza farne al contempo trarre vantaggio a quei criminali che hanno realizzato dei veri e proprio mostri di cemento… ma i nostri ex governatori erano troppo impegnati a sperperare i nostri soldini (basti vedere che debito ci lasciano (*)) anziché legiferare nell’interesse dei loro cittadini.
Pertanto l’attuale Governo è stato costretto ad una “misura di salvaguardia” (il fermo degli abbattimenti) in attesa di una norma regionale che garantisca anche a noi poveri campani il diritto ad accedere, con grave ritardo, ad una legge dello Stato Italiano, a cui tutti gli altri cittadini hanno già avuto accesso da oltre sei anni.
L’Avv. Barbirotti, notoriamente amico dei fautori dei Crescent e delle Vele (quelli sì immani speculazioni edilizie a danno di ambiente e paesaggio!!!), non ha perso occasione per farsi immediatamente riconoscere anche in sede regionale… per fortuna la maggioranza dei campani conosceva certa gente già prima di entrare nelle urne.
(*) piccola nota per far comprendere il “pulpito” da cui giunge la predica: https://www.dentrosalerno.it/web/2010/03/12/salerno-consorzio-di-bacino-sa2-corona-smentisce-barbirotti/