Padula: Premio Petrosino per la legalità

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Nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario della nascita di Joe Petrosino (1860-2010) l’Associazione omonima, con la collaborazione del Centro Studi Ambiente e Legalità ha organizzato la XI^ edizione del Premio Internazionale “Joe Petrosino” a Padula, giovedì 22 aprile 2010 con la presenza della Banda Musicale della Polizia di Stato. Ospite d’onore Anthony J. Izzo, Capo della Sezione Anticrimine della Polizia di New York. E’ intervenuto Peter Vallone Jr., Consigliere Comunale di New York in rappresentanza del Sindaco Michael Bloomberg. In rappresentanza della provincia di Salerno, l’ass. Adriano Bellacosa, giacchè il presidente onorevole Edmondo Cirielli, impegnato in Parlamento. Nutrito il programma. In Piazza Umberto I : ore 9,30 Cerimonia di accoglienza, esecuzione inni, alla S.S. Annunziata:  ore 10,45: deposizione di una corona presso il busto di Joe Petrosino. Consequenziale la visita alla casa Museo e Certosa S.Lorenzo (Sala Refettorio) ore 11,15 ampio commento istituzionale e cerimonia di Premiazione a personaggi  impegnati nell’ambito della legalità: Pietro Grasso, Procuratore Nazionale Antimafia, Luigi Ciotti, Presidente Associazione Libera, Vincenzo Roca, Questore di Salerno, Pino Maniaci, Direttore di Telejato, Gerardo Severino, Direttore Museo Storico Guardia di Finanza. Presente l’avv. Francesco Casale, autore del saggio “Da Petrosino a Borsellino”. Messaggi augurali da parte delle cariche  dello Stato e del governatore regionale Caldoro. Il culto della legalità, nel segno di un assenso ad iniziative mirate in tal segno, emerso dal commento anche del presidente del senato Schifani. La casa di Petrosino, momento di riflessione anche per la Polizia americana intervenuta alla giornata, che ha inteso riflettere sul coraggio della fedeltà al dovere. “Unisco ciò che la mafia divide- ha commentato don Ciotti- e ricordo tutte le vittime di tale crimine. C’è chi intende depennare il 21 marzo, come giornata del ricordo a riguardo. Noi ci batteremo affinchè ciò non avvenga e possa lievitare la cultura della legalità al “noi”. “Oggi si parla tanto di legalità partecipata- ha stigmatizzato Roca- e mi onora il premio per il mio percorso lavorativo, in aree esplosive a riguardo. Mi riferisco alla Sicilia. Le Forze dell’Ordine, che Petrosino incarna, sono tutte encomiabili, in quanto perseguono un unico obiettivo, per la tutela pubblica. “La casa Museo- ha rimarcato Grasso- fa commuovere per la vita svolta da Petrsoino: una partenza per l’America, un mito oggi. Il coraggio di lasciar la sua terra: queste le emozioni ricevute. Ricordo Borsellino e Falcone. Un filone che va da Petrosino a tali magistrati. Il Premio non è per me, ma rappresento altre Forze di Polizia con le quali si fanno enormi sacrifici. Il valore insito nella nostra attività”. Il Premio vanta altre iniziative connesse che si terranno anche mercoledì 21 e venerdì 23 aprile.