Mercato San Severino: “Iustitia e Pax” a Carmine Manzi

Uno tra i più ambiti riconoscimenti pontifici è stato assegnato allo scrittore Carmine Manzi per la sua attività letteraria e di promozione culturale: la medaglia “Iustitia e Pax” del Consiglio della Giustizia e della Pace. La consegna del riconoscimento, che avrebbe dovuto avvenire a settembre scorso, in occasione della ricorrenza dei 90 anni di Manzi, è avvenuta domenica presso l’abitazione-studio dello scrittore a Mercato San Severino, nel corso di una visita privata del cardinale Renato Raffaele Martino. Il prelato ha sottolineato, nella motivazione del premio, l’impegno di Carmine Manzi in favore della cultura e dell’arte, “veicolo della civiltà e della pace”. “La sua lunga attività, che segna il bellissimo traguardo dei 90 anni di vita e i sessanta anni dell’Accademia di Paestum, siano di esempio – ha sottolineato il cardinale – in un periodo come questo che vede un triste imbarbarimento culturale della società”. Monsignor Renato Martino aveva visitato la sede dell’Accademia di Paestum, presieduta da Carmine Manzi, il 20 luglio 1973: vi ha fatto ritorno dopo 37 anni, ritrovando un fervore di iniziative e di impegno che è stato la costante di questi ultimi decenni. Visibilmente commosso per l’ambito riconoscimento, che si aggiunge a quelli ricevuti per i suoi novanta anni dal presidente della Repubblica e dalle più alte cariche dello Stato, Carmine Manzi ha affermato di considerare la presenza del cardinale Renato Raffaele Martino nella sua casa-museo “un evento di grande prestigio e di lieto auspicio per l’avvenire del sodalizio”.