L’ITC Ceramiche non si fida del Vigasio

Da evitare un errore che potrebbe rivelarsi clamoroso, quello di sentirsi già in finale. Conquistato il successo nel match d’andata della semifinale scudetto, l’ITC Ceramiche non può concedersi il lusso di sentirsi, in qualche modo, già promossa all’ultimo atto della stagione, si commetterebbe un errore imperdonabile.  La gara di sabato, soprattutto lo spirito battagliero con il quale il Vigasio ha affrontato la partita, devono infatti consigliare alla squadra di Adriana Prosenjak grande prudenza. “Siamo ancora scottate per quello che è successo a sassari e non c’è alcuna intenzione di ripetere certi errori. Il fatto che sabato – dice il pivot lituano Sonata Viunajte – abbiamo dovuto lottare e tanto per fare nostra la partita lo considero un vantaggio. Questo ci aiuterà a tenere altissimo il livello di concentrazione. Sappiamo già che c’attende una bella battaglia”. Anche per questo il tecnico croato non ha concesso alla truppa neanche un giorno supplementare di riposo. Da lunedì l’ITC Ceramiche ha ripreso a lavorare, se possibile con maggiore ritmo ed intensità rispetto alla scorsa settimana; l’approssimarsi del traguardo-finale sembra aver messo le ali ai piedi alle salernitane. Sabato sera a Vigasio sarà partita vera, partita che le padrone di casa affronteranno, una volta ancora, con leggerezza e serenità concedendo ben volentieri alla truppa del patron Pisapia l’onere del favore dei pronostici. “Indubbiamente – aggiunge Viunajte – un po’ di tensione si avverte. Abbiamo chiuso in testa sia il campionato che la poule scudetto e questo dal punto di vista pratico è un vantaggio. Il rovescio della medaglia è costituito dal fatto che noi siamo condannate a vincere, le altre giocano con maggiore rilassatezza. Per quanto mi riguarda, però, sono ben lieta di gestire pressioni del genere, significa essere competitivi per un grande traguardo. Onestamente – conclude – non mi aspettavo così tanto da quest’avventura in Italia. Mi trovo benissimo; società, staff tecnico, squadra, ambiente sta tutto girando nel miglior modo possibile. Ora sta a noi rendere straordinario il tutto”. Chiudere la pratica Vigasio in due gare senza dover far ricorso ad una gara di bella comunque insidiosa nonostante il fatto si giochi nel catino della Palumbo è in questi giorni qualcosa in più di una pura formalità, è un vero e proprio imperativo categorico. Ma non sarà facile centrare l’obiettivo della qualificazione alla finale scudetto in due partite anche perchè i play off si sono confermati, già nel primo turno di gare, partite che sfuggono a qualsiasi logica. Ha vinto, soffrendo il giusto, Salerno, altrettanto ha fatto Teramo che è riuscito a domare Sassari solo nelle battute conclusive. Alla fine tra abruzzesi e sarde si è conteggiato appena un gol di scarto.