Vita di Missione: un po’ d’ordine, per favore

Padre Oliviero Ferro

Quando ci sono le grandi celebrazioni, è facile che ci sia un po’ di confusione. Anche la domenica c’è sempre molta gente in chiesa,soprattutto bambini. E quindi ci vuole qualcuno che aiuti a fare un po’ di ordine. Normalmente qui da noi,nella parrocchia di Nefa in Camerun, si chiede a un gruppo di persone di fare questo servizio. Sono degli adulti,membri della comunità di base, e i giovani (scouts,catechisti,responsabili dei gruppi) che si incaricano di fare in modo che la celebrazione sia bella e anche ordinata. Si mettono vicino alle porte,normalmente con una sciarpa colorata  sul vestito, e indirizzano le persone nei vari settori della chiesa. Naturalmente,quando c’è un po’ di confusione, cercano di intervenire per fare in modo che non ci si disturbi troppo. Ma quando si canta, si danza,insomma quando si esprime la gioia, beh, l’ordine lascia un po’ a desiderare.  Non sono, è chiaro, dei “poliziotti”, ma dei fratelli che aiutano altri fratelli a vivere con gioia, ma bene questi momenti di vita. Lo sappiamo che è facile dimenticare che esistono gli altri,ma loro ce lo ricordano ed è bello vedere e apprezzare questo loro servizio, che non sempre è facile. Uno dei momenti che richiede più pazienza è la notte di Pasqua,quando ci sono i battesimi di decine di persone. Tutti vorrebbero vedere,essere vicini a quelli che vengono battezzati. Loro devono convincere,con un po’ di energia, a rispettare questo momento di fede. Non sempre ci riescono,ma almeno ci provano. E il loro servizio spesso porta dei frutti. Per questo,anche se nessuno dice loro grazie, la Comunità è riconoscente. Ognuno fa qualcosa per il bene di tutti ed è bello saperlo vedere.