Cava de’ Tirreni: al Moro “Pietro Vitale duo”

Fuori programma con un duo vibrafono-batteria per la rassegna Moro In Jazz che domenica 18 aprile alle ore 22.30 ospita  “Pietro Vitale duo” in un impedibile concerto. Pietro Vitale (batteria), leader di una delle più brillanti formazioni del momento con Pasquale Bardaro (Vibrafono), presenterà al pubblico del Risto Pub Il Moro del Borgo Scacciaventi il suo nuovo disco: Colori dell’Anima. Un album composito e complesso: è jazz, è funky, è world… è musica, aperta, diretta, pulita, a tratti complessa nel linguaggio, ma sempre limpida nelle ispirazioni. Dopo anni di lavoro, ricerca, studio ed elaborazione del materiale raccolto nei suoi molteplici viaggi intorno al mondo, ed una profonda maturazione musicale e spirituale, Pietro Vitale dà vita a questo nuovo cd.  I Colori dell’Anima sono infatti i colori della musica: tenui o accesi, luminosi o crepuscolari, a volte dolci, spesso acri e pungenti. Per questo lavoro, Pietro si avvale della collaborazione di un manipolo di musicisti di valore, dai più giovani ma già solidi Julian Oliver Mazzariello al piano e synth e Luigi Vitale, figlio del leader, al vibrafono, ai più esperti Marco Brioschi alla tromba, Marco Guidolotti al sax baritono e lo stesso Martinelli al contralto, dal quartetto d’archi ai due musicisti africani Paul Victor Dabiré e Alassane Doulougou. Domenica 18 aprile dal palcoscenico del Moro di Cava de’ Tirreni (Sa) il repertorio musicale del duo Vitale & Bardaro  si articolerà tra le composizioni del grande Thelonious, alcuni originali dei due leader e qualche riferimento agli standards della musica afro-americana ed europea. Più che l’ennesimo tributo a Monk, una visione della vita e della musica attraverso la lente dalla sensibilità monkiana. Altro concerto di punta  dopo quello di venerdì 23  aprile  di  Maria Pia De Vito Quartet  con special guest Luca Aquino sarà quello di  lunedì 26 aprile con un fuori programma del GIOVANNI HIDALGO & HORACIO “EL NEGRO” HERNANDEZ QUARTET con la partecipazione straordinaria di FABRIZIO BOSSO.  Due concerti per i quali sono già attive le prenotazioni on line con la possibilità di aderire alla promozione 2 x 1: prenotando infatti il concerto del 26 aprile si avrà in omaggio il concerto del 23 Aprile pagando solo 35 Euro. Basterà inserire, all’atto della prenotazione online, nelle note la dicitura Promozione 2X1.Sarà un concerto-evento lunedì 26 aprile l’incontro di due tra i più innovativi percussionisti di oggi. Il grande batterista di fama internazionale Horacio “El Negro” Hernandez e Giovanni Hidalgo, uno dei più grandi “congueros” di oggi, di origine portoricana, che con la partecipazione straordinaria del trombettista Fabrizio Bosso,  presentano il meglio del loro nuovo progetto “Traveling through time”. Horacio “El Negro” Hernandez, considerato uno dei più talentuosi batteristi al mondo,  inizia la sua attività con Paquito D’Rivera, Arturo Sandoval e Germano Velazco. Collabora con Dizzy Gillespie e con Gonçalo Rubalcaba miscela elementi afro-cubani con il jazz. Lavora con Pino Daniele, Steve Turre, Gary Barts, Gary Smulyan, Mike Stern e fonda il gruppo Tercer Mundo. Ha vinto un Grammy con Michel Camilo e un altro Grammy come miglior album di Latin Jazz con il disco “Listen Here” di Eddie Palmieri. Giovanni Hidalgo vincitore 2009 del Grammy Award per la “Best Contemporary World Music Album” con il disco “Global Drum Project”, è uno dei più grandi “congueros” di oggi. Di origine portoricana nei primi anni ottanta suona a Cuba con il gruppo Batacumbele, nel quale inizia la lunga amicizia con Changuito. Suona tra gli altri con Dizzie Gillespie, Tito Puente, Mickey Hart’s Planet Drum, Dave Valentin, Paquito d’Rivera e Carlos Santana. Ha collaborato come sideman anche con famosi musicisti come Freddy Hubbard, Paul Simon e Mickey Hart. Dotato di grandissima sensibilità e di una tecnica ineccepibile, il trombettista torinese Fabrizio Bosso si avvale di un linguaggio unico e personale che è frutto di una inesauribile ricerca stilistica. Dalla magia della tradizione, all’evocazione del be-bop, attraverso l’hard-bop degli anni Sessanta, arriva a ottenere un suono del tutto originale, costituito da molteplici sfumature dove le caratteristiche dominanti sono la forza, la freschezza ed il lirismo. In ambito extra jazzistico Bosso vanta diverse collaborazioni quali quelle con Fabio Concato, Claudio Baglioni e, soprattutto, Sergio Cammariere e Mario Biondi, di cui è artefice, assieme agli High Five, di parte del successo planetario. I due maestri latini più innovativi delle percussioni Horacio “El Negro” Hernandez e Giovanni Hidalgo con la partecipazione straordinaria del trombettista jazz di fama internazionale Fabrizio Bosso  si esibiranno lunedì 26 aprile alle ore 22.30 nelle sale del RistoPub Il Moro di Cava de’ Tirreni (Sa)  in improvvisazioni spettacolari.