Dichiarazioni dei redditi: il 730 tra luci e ombre

Vincenzo Carrella

Parte la stagione delle dichiarazioni dei redditi, con la presentazione del 730, disponibile in una versione aggiornata per gli oltre 17 milioni di contribuenti a cui è destinato. Possono utilizzarlo: dipendenti, pensionati, lavoratori a tempo determinato, collaboratori, soci di coop, Lsu e personale della scuola a tempo determinato, se il contratto dura almeno da settembre 2009 a giugno 2010. Con il 730 i rimborsi finiscono direttamente nella busta paga di luglio o nella pensione di agosto. Rate light ma il  saldo può essere pesante:  Quest’anno il pagamento rateizzato del saldo e del primo acconto dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sconta un tasso d’interesse pari allo 0,33% invece dello 0,50% dell’anno scorso pari a circa il 4 % in misura annua . Mano al portafoglio, invece, per chi ha goduto a novembre del differimento del 20% dell’acconto Irpef previsto dalle norme anticrisi: il saldo sarà più pesante perché   naturalmente  a novembre è stato pagato poco o niente.  Tra le detrazioni previste quella del 20% per l’acquisto di mobili, apparecchi televisivi e computer finalizzati all’arredo di immobili ristrutturati nel periodo Febbraio/dicembre 2009   o quella del 19% per le spese relative agli asili nido  ( per bimbi  da tre mesi a tre anni e fino al 31.12.2009 per importo max  di € 632,00. Ci sono poi le proroghe di alcune misure prese in passato : tra risparmio energetico e ristrutturazioni  dal 20% per la sostituzione di frigoriferi e congelatori e per l’acquisto di motori ad elevata efficienza al 55% per gli interventi finalizzati al risparmio energetico; dal 36% per le spese di ristrutturazione edilizia, al 19% per quelle di formazione dei docenti ( fino a max 500 euro) . Dove e quando si consegna: scadenze tra Aprile e Maggio. Il 730 si può presentare direttamente al proprio datore di lavoro o ente pensionistico, oppure ci si può rivolgere al Caf o a un professionista abilitato. Nel caso in cui si scelga l’intermediario, il 730 deve essere corredato dalla documentazione necessaria a verificare i dati dichiarati, come ad esempio il Cud (in fase di invio proprio in questi giorni), ma anche scontrini e ricevute. I termini per la presentazione sono il 30 aprile per chi consegna al datore e il 31 maggio per chi sceglie Caf o professionista. Cassa e mobilità possono imporre la dichiarazione … ma il 730 resta corsia preferenziale. I lavoratori che nel 2009 hanno percepito retribuzioni dal proprio datore di lavoro e una prestazione a sostegno del reddito pagata direttamente dall’Inps (per esempio cassa integrazione guadagni e mobilità) possono dover presentare la dichiarazione dei redditi utilizzando il modello 730 o Unico. La Cig può essere anticipata dal datore di lavoro, ma può anche essere pagata direttamente dall’Inps; mentre la mobilità è sempre corrisposta dall’istituto di previdenza. Nelle ipotesi in cui sia il datore di lavoro ad anticipare la prestazione, non si pone alcun problema per il lavoratore circa la possibilità di non presentare Unico o il modello 730, quando non ha altri redditi, essendo esaustivo il conguaglio eseguito dal datore. Lo stesso vale per i lavoratori che, pur avendo ricevuto altri redditi (esclusi, per esempio, redditi d’impresa, di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita Iva o redditi diversi) o che intendono dedurre costi sostenuti, chiedono all’ultimo datore di lavoro di inserire nel conguaglio fiscale di fine anno tutti gli altri elementi utili a rendere la tassazione definitiva, in modo tale da escludere la presentazione in futuro della dichiarazione dei redditi. Se è invece l’Inps a erogare direttamente l’indennità? Diverso, invece, se l’Inps eroga direttamente la prestazione e non è stato chiesto il conguaglio al datore. Qui la presenza concomitante, per esempio, di Cigs e stipendi fa scattare l’obbligo di dichiarare i redditi: adempimento che può essere assolto avvalendosi di Unico ovvero del modello 730. Può anche accadere che un lavoratore sia stato licenziato e posto in mobilità con decorrenza 1° ottobre 2009 e sino al 30 settembre 2010. Per il 2009, avendo anche oneri deducibili che (presumibilmente) potrebbero originare un credito d’imposta, sussistendo l’obbligo di dichiarazione, opta per l’assistenza fiscale, con l’intento di ricevere al più presto la restituzione del credito. Nel modello 730, il contribuente potrà indicare il codice fiscale dell’Inps quale sostituto di imposta per ricevere l’eventuale rimborso. È interessante ricordare che questa procedura, che in passato ha originato disguidi e ritardi, è stata messa a punto grazie alla convenzione sottoscritta nel giugno 2009 tra Consulta dei Caf e Inps. Dopo l’entrata in vigore del decreto legislativo 314/97 l’Inps è divenuto, per legge, un sostituto d’imposta che al momento del pagamento della prestazione deve operare la relativa ritenuta fiscale, con inoltre l’obbligo di certificare i compensi corrisposti e le ritenute operate A chi devolvere il 5 per mille? Mancano ancora le modalità d’iscrizione .Il comma 240 dell’Art.2 della Legge 191/09 (Legge Finanziaria) ha riproposto il 5 per mille anche per l’anno 2010.Ma a poche ore dall’inizio delle presentazioni delle denunce dei redditi da parte dei cittadini mancano ancora le istruzioni circa le modalità di iscrizione degli Enti e la relativa procedura per l’iscrizione al 5 per mille 2010 è ferma al palo. Non risulta infatti ancora emanato il provvedimento che sblocca l’iscrizione agli elenchi dei possibili destinatari del contributo per quest’anno. E questo nonostante sia già possibile presentare il modello 730/2010 con la scheda per la destinazione del 5 per mille. Di fatto, il contribuente non è in grado oggi di verificare se l’ente cui intende destinare la quota della propria Irpef si sia quest’anno iscritto o meno nell’elenco tenuto dalle Entrate. Si attende infatti l’emanazione di un Dpcm che dia attuazione a quanto disposto dall’articolo 2, comma 250, della legge 191/2009 (Finanziaria 2010). L’ipotesi di mantenere le stesse categorie dell’anno scorso è caldeggiata anche dal Forum del Terzo settore: il Forum propone che gli enti già iscritti nelle liste delle Entrate per il 2009 siano automaticamente iscritti anche per il 2010, portando al 30 giugno le eventuali verifiche formali. Si eviterebbe qualsiasi adempimento a carico degli enti ma rimarrebbe a carico dell’Agenzia l’onere di pubblicare gli elenchi dei destinatari del contributo per il 2010 “convalidando” quelli del 2009.La Fondazione la Ruota Onlus ( 089794890)  è a disposizione per informazioni e dettagli (gratuitamente) sui modelli dichiarativi  2010