A/3: l’Anas sotto esame

Albi

La visita ispettiva dell’ottava commissione del lavori pubblici del Senato si è conclusa a Salerno nella sede provinciale dell’Anas. Quarantotto ore di viaggio ispettivo da Reggio/S.Giovanni fino a Salerno con fermate presso i vari cantieri alla presenza di tecnici e dirigenti Anas e delle varie imprese interessate alla costruzione e ampliamento dei vari tratti. Oltre duecento chilometri sono stati già completati, altrettanti dovrebbero esserlo entro il 2013, data utopisticamente indicata come termine ultimo dei lavori. La legge obiettivo (quella del 21 dic. 2001) non concede più sconti; da qui il viaggio della Commissione finalizzato a sollecitare il completamento di una delle arterie più complesse d’Europa. Il presidente Luigi Grillo ha guidato il gruppo composto anche dai senatori Angelo Maria Cicolani, Cosimo Gallo, Piergiorgio Stiffoni; unico assente per motivi familiari il commissario PD Marco Filippi. “La Salerno-Reggio è una delle autostrade che, per complessità progettuale e organizzativa, in Europa già da ora si pone come l’autostrada più difficile da realizzare –ha detto Grillo- anche perché il progetto iniziale prevedeva di mantenere fermo il sedime precedente, ovvero di realizzare la nuova autostrada sul vecchio tracciato. Non possiamo nascondere che ci sono stati seri problemi, dalle infiltrazioni della malavita organizzata fino alle difficoltà orografiche del territorio, fino alle enfatizzazioni in negativo di certa stampa”. Che le difficoltà orografiche ci siano state, così come quelle delle infiltrazioni camorristiche, nessuno ovviamente lo può e lo vuole negare, ma buttare la croce sempre sulla stampa ci è parso sinceramente eccessivo ed anche riduttivo nell’ambito di un ragionamento che doveva travalicare dall’esame politico generale per scendere nel dettaglio della realizzazione. Così non è stato e la Commissione ha perso, probabilmente, una delle rare occasioni per chiedere innanzitutto all’Anas conto e ragione dei ritardi e degli eccessivi burocratismi. Una lancia a favore del Sud l’ha spezzata proprio un leghista, Piergiorgio Stiffoni che ha esordito dicendo: “Parlo da padano e da leghista. Avevo cominciato questo viaggio pensando di poter dire peste e corna del sud e di questa telenovela che si è consumata intorno a questa autostrada. Devo ricredermi ed affermare che  le difficoltà evidenziate dal presidente Grillo sono difficoltà reali dovute alle asperità territoriali prima ancora che alla malavita organizzata. Le responsabilità vanno semmai ricercate negli anni cinquanta quando si decise la costruzione della Sa-Rc ben conoscendo tutte le difficoltà connesse”. Per quanto attiene la conta delle morti bianche e dell’attuazione delle misure di sicurezza nei cantieri i dati esposti dalla Commissione sono risultati tutti confortanti. Anche il senatore leccese Cosimo Gallo ha cercato di accreditare un’immagine nuova al sud ed alla Salerno/Reggio dicendo che non è’ più possibile assistere ad una continua deformazione dei termini di riferimento oggettivo della questione, purtroppo ciò accade anche a livello internazionale causando un danno d’immagine complessivo per il nostro sistema Paese. Una lancia a favore dell’Anas l’ha spezzato, poi, il senatore Angelo Maria Cicolani che oltre ad elogiare le capacità di controllo dell’Anas e della totale rivoluzione delle procedure d’appalto cui lo stesso Anas ha dato ampio spazio di ammodernamento, ha precisato che proprio l’Anas ha anche praticato una riconversione generazionale dei vecchi “cantonieri” ridando ad essi una figura assolutamente moderna trasformandoli addirittura in “sorveglianti del traffico”. Per questo motivo, ha concluso Cicolani, sulla Salerno/Reggio, nonostante le gravissime difficoltà di circolazione, gli incidenti sono ormai ridotti al lumicino nonostante i grandi lavori di ampliamento vengano svolti ad autostrada aperta al traffico veicolare. La Commissione relazionerà sui suoi lavori direttamente al Ministro delle Infrastrutture ed a quello dell’Interno.