Diamante con ceneri funebri

   di Rita Occidente Lupo

A Bologna, un expo funebre. Con tanto di bare, carri e quant’altro legato alle sepolture. Novità dell’anno, il ciondolo con diamante ricavato dalle ceneri dell’estinto. L’originalità, tutta Svizzera, tra il plauso generale, per il crescente esercito dei fautori della cremazione. Oltre 200 gli espositori che, provenienti da molti Paesi, hanno plaudito alla capacità di tradurre in preziosi, ceneri estinte. Diamanti, dalle sfumature più diverse. Da poter ostentare come magnifici gioielli. Un tempo, medaglioni con riccioli al collo di vedove inconsolabili o di fanciulle abbandonate. Ora, preziosi non nell’urna cineraria della zia Molly. All’iniziativa, l’opportunità d’acquisto d’un triangolo di terra in Amazzonia, dove poter spargere le ceneri defunte, preservando la foresta. Anche Udine, notata per le eco-bare in bambù o cartapesta colorata, confezionate in Bangladesh. Inoltre, in piena era digitale, cornici resistenti al sole e alla pioggia, da allocare al posto delle lapidi. Immagini e anche video di diverse tappe della vita dell’estinto, in movimento. Ed ancora, maxipannelli, con il volto dei trapassati, al posto della copertura delle tombe: un modo, a detta dei ricercatori perché “i defunti ci mettano la faccia”. Tra gadget, taglieri, portachiavi, scatole di caramelle a forma di cofani,  elisir di lunga vita del becchino, mistura campestre importata dalla Germania. Per qualcuno una fiera dissacrante? Tutt’altro: al passo coi tempi, con una nota vitale, tra le tenebre letali.  

Un pensiero su “Diamante con ceneri funebri

  1. Ma no! E’ triste “forzare la mano” sui defunti;(forse ancora si considera la cremazione come utilità per disfarsi del morto.E’ una logica un po’ avvilente per chi è in procinto di “lasciarci”.
    Credo fermamente alla normale sepoltura, tanto per avere una discreta credibilità alla vita e a tutto ciò che si è sempre creduto nei secoli. No! Non ritenco che si debba affievolire la “poesia” che riguarda i morti.

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