Salerno: Celano, interrogazione sulle difficoltà economiche comunali

Al Signor Sindaco del Comune di Salerno

Dott. Vincenzo De Luca

Premesso che in data 07.04.2010 la Società “Nappi Sud” S.p.A. ha inviato una nota al Consorzio di Bacino SA2 ed all’attenzione  dell’Assessore Calabrese, dei Consorzi di filiera Corepla-Cial-Cna-Comieco-Rilegno-Coreve e della “Salerno Pulita” S.p.A., con cui, facendo seguito a precedenti raccomandate dove si invitava il Consorzio SA2 a saldare tutte le partite contabili scadute pena la sospensione dei conferimenti di multimateriale presso il loro impianto, informa che a decorrere dal giorno 10 aprile c.a. non verranno più accettati conferimenti di multimateriale;

  • che la Società “Nappi Sud” vanta nei confronti del Consorzio SA2 un credito di circa 900.000,00 Euro per l’assolvimento di un servizio di cui, per la maggior parte, usufruisce il Comune di Salerno;
  • che il Comune di Salerno appare, ormai, in grandi difficoltà finanziarie come si evince dai tanti fornitori che lamentano il mancato pagamento di posizioni creditorie ampiamente scadute;
  • che pare che i debiti del Comune di Salerno verso Enti e fornitori inerenti  il solo ciclo integrato dei rifiuti  si aggiri complessivamente intorno ai 35 milioni di Euro;
  • che il debito del Comune di Salerno nei confronti del Consorzio SA2 già consistente al 31.12.2009 (Euro 3.263.566,88) è ulteriormente accresciuto di ben 509.678.03 Euro  ammontando  alla data del 7.04.2010 a 3.773.244,91, non avendo proceduto l’Ente debitore, nonostante sollecitazioni, ad alcun versamento nel corso del 2010;
  • TANTO PREMESSO SI CHIEDE per sapere
  •           se le voci che circolano, che sembrerebbero avallate dalle numerose “recriminazioni” di fornitori che si rivolgono anche ai gruppi consiliari per evidenziare le proprie ragioni imprenditoriali, circa le ingenti difficoltà dell’Ente che sarebbe ai limiti del dissesto finanziario, appaiono fondate;   

          se, quando e come il Comune di Salerno intende onorare le preoccupanti posizioni debitorie nei confronti degli Enti e fornitori del ciclo integrato, anche alla luce del fatto che la TARSU a carico dei contribuenti rappresenta una tassa finalizzata alla copertura dei costi inerenti lo smaltimento dei rifiuti,  evitando di “riversare” le proprie difficoltà finanziarie sui Consorzi e sugli Enti che cercano di evitare  il “cortocircuito” della filiera che si ripercuoterebbe sui cittadini della nostra comunità;

          se l’Amministrazione si rende conto che il protrarsi dell’insolvenza creerebbe difficoltà finanziarie insormontabili a società come la “Nappi Sud” S.p.A. che solo per una mera e fondata causa di immagine e territorialità hanno “stretto la cinghia” andando avanti  e sostenendo il pubblico, nonostante gli ingenti crediti vantati, pur di far apparire Salerno una isola felice e ben gestita almeno a paragone del napoletano, ma che, ormai, sono arrivate ad un punto di non ritorno.

Salerno, 8 aprile 2010

 

   dott. Roberto Celano

 (Consigliere Comunale di Salerno)

 

5 pensieri su “Salerno: Celano, interrogazione sulle difficoltà economiche comunali

  1. Toh e risorto Celano. Tutti eravamo convinti che fosse scomparso dopo il gradito e ricco incarico pensavamo che non si interessasse piu di politica. Ed invece ci eravamo sbagliati. Fra poco pero ci dovra spiegare i suoi conti. Come fara le assunzioni previste. Cosa dira agli LSU. Ringrazi la vicinanza di Romano. Se il Sindaco Romano va fuori una settimana Celano si dovra solo suicidare, visto che non capisce proprio nulla ne di ambiente ne di rifiuti e ne di nulla. Voleva l incarico ben remunerato ed e arrivato.

  2. Alberto De Chiara, meglio tacere, i conti in tasca non li puoi fare a Celano, ma a chi amministra il comune di Salerno da vent’anni. Gli altarini si stanno scoprendo, lo sceriffo ha i giorni contati.

  3. Caro Rocco, alias Celano, tu non capisci nulla. Ma di quali conti parli. Parliamo un poco di Celano, cioe di te. Hai sempre criticato il nostro Sindaco De Luca e lo continui a fare, ma poi cosa fai…ti prendi un bell ‘incarico dal fido Cirielli senza che tu capisca nulla di rifiuti. ed allora vogliamo capire quale differenza c’e fra il nostro De Luca che premia Nello Fiore e Cirielli che premia te. Ma tu non fai l’avvocato e cosa c’entri con i rifiuti……Celano i conti li faremo fra sei mesi quanto vi aspetteranno i contestatori sotto la provincia. L’aereoporto chiude. L-alvi 1200 dipendenti a casa. Despar , l’amico vostro della monica, fallisce per 100 milioni di euro e noi a vedere cosa siete capaci di fare. nulla assolutamente nulla. e con che ve la prenderete…..

  4. Andrea Di donato Alias Alberto di chiara alias uno dei mille ultras deluchiani piazzato in un coop mista a spese nostre.
    vorrei precisare e puntualizzare alla tua ignoranza che L’alvi tanto paventato e sbandierato è l’azienda di famiglia dell’ex presidente della Provincia di Salerno, amico e compagno dello scriffo. Villani perde la poltrona e l’alvi fallisce. strano vero?
    Della Monica? in quale associazione di categoria è vicepresidente? Ora scienziato mio, nutriti di passione e chiedi questa associazione a che ala politica fa riferimento.
    Cosa centra celano con i rifiuti?
    Dimmi cosa centrano questi:
    Mucio con l’acqua; Argentino col Metano; Barbirotti (EX) con il Bacino 2; Napoli con Salerno Mobilità; Fiore con il Commercio; Calabrese con i rifiuti; Annunziata con il porto… ne vuoi ancora???
    Allora dimmi come mai non ti sei lamentato per questi nomi?
    Bravo roberto continua cosi’!

  5. Dolce stilnovo, vorrei dirti che tu e celano quando parlate del Sindaco De Luca vi dovete pulire la bocca, perchè Cirielli e CO., non riescono a fare neanche in 50 anni di Governo quello che ha fatto e dato De Luca, una persona che si compra la gente non andrà mai avanti, contornato da mezzi uomini che non hanno nessuna esperienza, l’unico che si salva è Ciccone (non è manco del vostro partito).

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