Regione: sen.Fasano “No a Pasquino assessore”
“Le insistenti indiscrezioni giornalistiche di questi giorni su una presunta nomina del Rettore dell’Università di Salerno, quale assessore della giunta Caldoro, spero restino tali. Non è mia intenzione- dichiara il sen. Enzo Fasano- creare ulteriori problemi al Presidente Caldoro, già alla prese con nodi importanti da risolvere, quali quelli della sanità, ma non è possibile far passare sotto silenzio le voci e le pressioni che vorrebbero consegnare nelle mani di un esponente storico del centrosinistra, quale è Raimondo Pasquino, un ruolo nel governo della Regione. Salerno ha già un Sindaco che, pur essendo di sinistra, continua ad occhieggiare all’elettorato di destra, quindi, è importante uscire dall’equivoco, non si può far rappresentare il nostro territorio dal rettore dell’Università di Salerno, persona sicuramente degna, ma rappresentante di una cultura, quella cattocomunista, della quale, anche per il ruolo di delegato alla Cultura della Provincia di Salerno da me ricoperto, non si può continuare a essere subalterni, avendo il centrodestra le idee e le persone per poter imprimere la necessaria svolta politica e culturale alla regione Campania. Il Presidente De Mita, non può chiedere al centrodestra anche questo, non può proporre una persona, che non solo ha fatto campagna elettorale per il candidato De Luca, ma che fino all’ultimo è stato in corsa per essere il possibile candidato alla presidenza della Regione per il centrosinistra”. Fasano chiede, come già espresso negli organi direttivi del Pdl, che Salerno abbia una rappresentanza capace, degna, ma soprattutto fortemente caratterizzata, proprio per quel bisogno , non solo di chiarezza, ma anche per la valorizzazione di energie nuove e capaci, che hanno dimostrato sul campo le loro qualità e la loro coerenza rispetto alla costruzione del progetto di governo del centrodestra. Va affermata una forte discontinuità rispetto ad uomini e ai sistemi di potere del passato, che hanno prodotto il malgoverno e la desertificazione dei servizi e dello sviluppo nella nostra regione.
Non è frequente che il sen. Fasano abbia ragione. Ma questa volta ce l’ha da vendere.