Sanza: l’intero paese piange la scomparsa della piccola Assunta

  Lorenzo Peluso

In via San Vito, dove abitano i coniugi Buono, è una vera e propria processione silenziosa. L’intera comunità locale, attonita e sconvolta per l’immane tragedia che si è consumata nella sera di Pasqua, attende che il corpicino della piccola Assunta venga restituito ai propri cari dall’autorità giudiziaria che sta svolgendo le indagini. La famiglia Buono che si è chiusa nel silenzio assordante di un dolore lacerante attende notizie anche sulle preoccupanti condizioni in cui versano il piccolo Nicola di due anni appena, ricoverato in un primo momento a Sapri e da li trasferito con urgenza a Napoli, e della nonna Assunta ricoverata in terapia intensiva presso l’Ospedale Luigi Curto di Polla. Proseguono intanto le indagini da parte della Stazione Carabinieri di Sanza il cui comando è affidato al Maresciallo Capo Luigi Ferrarese, per stabilire la dinamica esatta dello spaventoso incidente che intorno alle ore 20,00 di sabato ha coinvolto le due vetture. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che la Fiat Punto con a bordo la famiglia Buono, in fase di rientro in carreggiata dall’area di servizio direzione sud della variante SS 517 Bussentina, è stata colpita nella parte posteriore dal veicolo guidato da C.A. di Montesano Sulla Marcellana, una Fiat grande Punto, che procedeva nella stessa direzione, probabilmente a velocità elevata. Nell’impatto, fortissimo, la vettura della famiglia Buono si è letteralmente spezzata in due all’altezza del piantone centrale scaraventando il corpo inerme della piccola Assunta sull’altro lato della carreggiata. Immediato l’arrivo dei soccorritori e l’intervento degli uomini dell’Arma allertati dal personale presente sull’area di servizio che ha contestualmente prestato i primi soccorsi. Nel violento impatto ha perso la vita la piccola Assunta di appena sette anni, alunna della classe prima elementare dell’Istituto Carlo Pisacane di Sanza. In gravissime condizioni il piccolo Nicola attualmente ricoverato al Santo Bono di Napoli e la nonna Assunta che ha riportato alcuni traumi interni e molteplici lesioni. In stato di shock la signora Angela De Lettieri, alla guida del veicolo, ed il suocero, il signor Nicola Buono che le sedeva affianco. Un silenzio surreale è calato su tutta la comunità locale completamente scioccata per l’accaduto che si è stretta intorno alla famiglia Buono, conosciuta e stimata da tutti. Il trentaseienne Vincenzo, papà della piccola Assunta, è operaio specializzato in un noto calzaturificio del luogo, è persona assai stimata anche per la sua arcinota passione e competenza calcistica. “Siamo davvero senza parole; la tragedia che ha colpito questa famiglia ha letteralmente investito tutta la comunità locale. Ci stringiamo in un unico abbraccio commosso alla famiglia Buono con la speranza che il piccola Nicola e la signora Assunta possano presto ristabilirsi” queste le parole del sindaco Antonio Peluso, visibilmente commosso. Una strana storia quella della piccola Assunta che fin dalle prime ore di vita ha dovuto combattere e lottare con i denti per superare una gravissima malattia, la leucemia. Una storia commovente e particolare che ha visto protagonista una famiglia felice ed unita che con forza e dignità ha lottato ed ha sconfitto una terribile malattia e che oggi si vede strappare da un destino amaro il loro piccolo fiore. Ecco il silenzioso mutismo in cui si è rinchiusa tutta la comunità locale che fa fatica ad accettare la crudele realtà ed attende solo di poter celebrare i funerali della piccola Assunta. Il rilascio della salma intanto è previsto nel tardo pomeriggio di oggi dopo che la Procura della Repubblica di Sala Consilina ne avrà disposto il dissequestro. I funerali che saranno celebrati dal parroco don Giuseppe Spinelli nella giornata di mercoledì. Nel frattempo non cessa il via vai di persone, adulti, giovani, anziani, amici e conoscenti che in un silenzio irreale sostano dinanzi l’uscio dell’abitazione della piccola Assunta in attesa di poterla salutare per l’ultima volta.