Ercolano: Festival “Le quattro stagioni Primavera 2010”

Il festival rientra  nell’ambito del POR FESR Campania 2007 – 2013 (Unione Europea) Ob. 1.12 “Le Quattro Stagioni. Primavera 2010”, promosso dalla Regione Campania Assessorato al Turismo e Assessorato ai Beni Culturali, con la collaborazione di: Osservatorio Astronomico Vesuviano, Circumvesuviana, Teatro San Carlo di Napoli, M.A.V., Ente Ville Vesuviane.Dal 9 aprile al 5 giugno un ricco calendario di eventi musicali, mostre, convegni celebrerà i trecento anni della nascita di Pergolesi, il famoso compositore protagonista della Musica Barocca Napoletana. Giovanni Battista Pergolesi studiò al Conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo e, nel corso dei pochi anni della sua vita (morì di tisi a soli 26 anni), produsse opere magistrali, che costituiscono un’importante pagina della scuola musicale napoletana. Da “Lo frate ‘nnammurato”, alla “Serva padrona”, che aprirono la stagione dell’opera buffa, fino all’inarrivabile Stabat Mater, le opere di Pergolesi sono tuttora rappresentate, anche in rivisitazioni critiche di autori contemporanei.La città di Ercolano, attraverso la celebrazione della figura del Pergolesi, si propone di dar vita ad una manifestazione che avvicini lo spettatore alla corrente artistica del barocco musicale napoletano, in sintonia con la rassegna Ritorno al Barocco che coinvolge Napoli e il territorio circostante.Il direttore artistico della manifestazione, Maestro Hirofumi Yoshida, esprime il coinvolgimento della Japan Art Society, nell’ottica dell’internazionalizzazione della cultura italiana; collaborazioni nazionali, fra le altre,  sono quelle con il Teatro San Carlo di Napoli e La fondazione Pergolesi di Jesi.Ercolano, feconda di testimonianze storiche e culturali, dalla notissima passeggiata nella città romana sopravvissuta all’esplosione del Vesuvio, alle  magnifiche ville del Miglio d’Oro, attraverso il Festival intende promuovere il patrimonio musicale della scuola barocca napoletana, quale innovativo veicolo  di conoscenza della realtà culturale del territorio vesuviano. Il fermento creativo del ‘700 napoletano, che si esprime anche nell’impulso dato agli scavi archeologici e nelle prime raccolte di ricette della cucina napoletana, viene raccontato ai turisti attraverso itinerari che toccano tutti i luoghi della storia Ercolanese. Dagli Scavi Archeologici al M.A.V., all’Osservatorio Astronomico Vesuviano e alle ville del Miglio d’Oro, dai luoghi di culto agli itinerari naturalistici alle pendici del Vesuvio, Ercolano si propone come meta turistica internazionale, con un’offerta ricca e differenziata. Un viaggio nel gusto sarà curato da esperti di enogastronomia e dai ristoratori locali, che prepareranno stuzzicanti  menù rivisitando ricette del ‘700 e dell’800 napoletano ed accompagnandole con vini vesuviani.Una proposta turistica, quella di Ercolano, tesa a rivalutare un patrimonio unico ed irripetibile della regione Campania, tutelato dall’UNESCO e meritevole di diventare polo di attrazione e di sviluppo per il territorio.Vario e ben articolato il programma degli eventi e delle manifestazioni collaterali, aventi come scenario alcune delle prestigiose realtà presenti ad Ercolano