Salerno: agitazione ASER, precisazioni dell’ass. prov.Romano

In merito all’odierna protesta dei lavoratori a tempo determinato della società ASER SpA di Pontecagnano, il Commissario Liquidatore del Consorzio di Bacino SA2, avv. Giuseppe Corona e l’Assessore all’Ambiente della Provincia di Salerno, dr. Giovanni Romano, nel confermare la disponibilità a seguire con ogni dovuta attenzione la vicenda per conseguire un esito positivo della stessa, precisano quanto segue: Per gestire il grosso accumulo del piano ferie dei lavoratori ASER SpA, e anche  in vista di un possibile incremento dell’attività produttiva, nel mese di luglio 2009 sono stati assunti i lavoratori Cuoco Guido, Monaco Vincenzo, D’Amato Antonio e Caravano Salvatore con contratto a termine di 2 mesi (fino alla fine di settembre 2009). Il contratto è stato successivamente prorogato dal C.d.A. fino al 31.3.2010. La semplice ulteriore proroga dei contratti di lavoro scaduti, chiesta dai lavoratori in questione, si configurerebbe come assunta in violazione di legge e comporterebbe la stabilizzazione della suddetta forza lavoro, i cui costi vanno comunque valutati, anche alla luce della disastrata gestione societaria. Il nuovo C.d.A., con i tempi tecnici per la convocazione dell’Assemblea dei soci, sarà nominato dalla stessa Assemblea già convocata per il prossimo 6.4.2010 e, in tale occasione, verrà ovviamente esaminata, con priorità assoluta, la posizione dei suddetti lavoratori assunti a tempo determinato.Occorre ancora evidenziare come la situazione societaria presenti un grave disavanzo: basti pensare che nel 2008 vi è stata una perdita di circa il 30% del capitale sociale, e, purtroppo, altre consistenti perdite risultano dalle verifiche del bilancio 2009. La scellerata azione amministrativa della ASER SpA ha preferito liquidare, nel solo mese di marzo 2010, le competenze dell’ex presidente avv. Marano per circa €. 21.000,00 (ventunomila euro), in tal modo ulteriormente penalizzando l’attività dei lavoratori e pregiudicando il normale andamento delle attività societarie. Allo stato si registra il blocco dell’erogazione di servizi da parte di alcuni fornitori oltre al blocco a singhiozzo di automezzi per mancanza di gasolio. Altro automezzo con semirimorchio, per mancanza di disponibilità economica, è fermo presso un’autofficina a Piacenza ed è in attesa di riparazione. Ancora, si evidenziano ulteriori gravi omissioni di natura amministrativa nelle mancate richieste di autorizzazioni ordinarie, nelle mancate richieste di rinnovi di autorizzazione al trasporto così come nella mancata tenuta cartacea di un registro di carico e scarico dal 21.9.2009 (con conseguente violazione di legge). Atteso quanto sopra, sorge spontaneo chiedersi come mai l’estinzione dei contratti in proroga, per volontà manifestata dal vecchio C.d.A., vada a cadere proprio all’indomani delle elezioni regionali e non ha assolutamente tenuto conto della possibilità di garantire ulteriori mesi lavorativi, secondo le esigenze dei lavoratori e quelle aziendali. Ad ogni buon conto, l’azione del Commissario Liquidatore e della Provincia di Salerno continuerà ad essere improntata alla ricerca di ogni soluzione possibile per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali dell’intero ciclo di gestione dei rifiuti, nel rispetto delle vigenti normative e delle procedure di legge previste che, in ogni caso, non possono esser disattese allo scopo di garantire il rispetto dei principi di trasparenza, correttezza e legalità.