Economia: il redditometro

Enzo Carrella

Il Fisco riaccende i fari su “redditometro” e accertamento sintetico e lo fa con  irruenza attraverso, cioè la diffusione di note e circolari  di avvertimento e anche note informative . L’ultimo in  ordine di tempo  è quella del direttore  Luigi Magistro, direttore Accertamento dell’agenzia delle Entrate, che la settimana scorsa  ha spiegato  l’iter per la definizione del nuovo redditometro che verra` sperimentato entro la fine del 2010. Piano per  il biennio 2010/2011: fissati i criteri .Il piano straordinario mira, da un lato, a recuperare evasione e, dall’altro, a ingenerare anche dissuasione nei confronti di quei soggetti che manifestano un tenore di vita eccessivo rispetto al reddito dichiarato. La fase progettuale, gia` impostata, portera` i primi modelli. Successivamente l’affinamento dello strumento prevede 4 fasi:
1)- subito dopo Pasqua sara` avviato un tavolo tecnico con professionisti e associazioni di categoria per arrivare in modo condiviso alla fase successiva;
2)- verra` elaborato il prototipo;
3)- conseguentemente verranno definite le regole;
4)- cosi` potra` partire la sperimentazione sul campo entro la fine del 2010.
Redditometro: il nuovo metodo di controllo della Finanza che incrocia i dati (per una prova del 9) tra quanto il contribuente dichiara e i consumi sommati allo stile di vita che conduce, al fine di rilevare incongruenze e potenziali evasori. L’operazione/redditometro  è potenzialmente ad ampio raggio, essendo lo strumento utilizzabile nei confronti di qualsiasi persona fisica, a nulla rilevando la presentazione o meno della dichiarazione dei redditi nonché la tipologia dei redditi eventualmente dichiarati al Fisco, il bacino d’utenza potrebbe anche essere di alcune decine di milioni di soggetti stando ai dati ufficiali delle Entrate diramati per il periodo d’imposta 2007, sono  più di 10  milioni di italiani che dichiarano imposta pari a zero. Per il Redditometro, elementi di capacità contributiva analizzabili sono (tra i vari) le automobili, le abitazioni principali e secondarie, i collaboratori familiari e le assicurazioni. I dati aggiuntivi che saranno parte monitorata dal redditometro sono ad esempio i viaggi all’estero, le colf, eventuali ristrutturazioni, costruzioni di piscine, etc… In sintesi: se mandi tuo figlio ad una scuola privata da 10.000€ anno, se hai appena fatto costruire una piscina nella tua nuova villa, se hai 3 colf non puoi dichiararmi 35.000€ anno…nuova versione del redditometro 2010.
La nuova versione del redditometro segnera` l’eliminazione dei coefficienti, verranno messi da parte caravan, roulotte e cavalli, dovra` essere uno strumento semplice alla portata di qualunque contribuente: si presentera` come un’indicazione della quota che il Fisco si aspetta dal soggetto che ha investito o speso somme di particolare importo. Piu’  vicino  il divario  sopesa sistenuto /reddito presumibile Si caratterizzera` per l’idoneita` a misurare la reale capacita` di spesa del contribuente relativamente al reddito dichiarato, completando il quadro fatto con la rilevazione del solo possesso di beni e la considerazione degli investimenti (ipotetici valori o coefficienti), con l’allontanamento della logica basata solo sul possesso e l’avvio della logica di considerare composizione del nucleo familiare, valori reali e elementi di spesa effettiva. Con uno  strumento piu’  affinato diventano  tiepide  o scarse le  resistenze dell’evasore.Per far cio`, il direttore Magistro ha dichiarato che lo strumento aggiornato poggera` su molti piu` elementi e si basera` su un metodo statistico-matematico atto ad individuare relazioni tra il notevole numero di elementi da considerare e la capacita` reddituale del contribuente.  Si può ben comprendere la portata dell’efficacia del nuovo strumento di controllo sui redditi : l’agenzia attraverso i suoi ispettori  a breve attueranno  una verifica definita quasi “di massa”. In definitiva  e per concludere, possiamo   affermare che nei prossimi   anni , ci sarà  davvero  poco scampo per gli evasori incalliti