Regionali: Pd, Picarone “Avviare in Campania Coutertrade”

Enzo Carrella

“Sviluppo e innovazione passano anche attraverso la creazione di idee innovative:  avviare  in Campania  il  Coutertrade ( baratto)   tra  le  imprese  giovanili  destinatarie   dei benefici del prestito d’onore ( legge 608/1996)” lo ha dichiarato ieri sera il candidato Franco Picarone a margine di una  manifestazione dedicata ai giovani.    Poco conosciuto dalle imprese italiane, il countertrade è uno strumento di scambio commerciale (in compensazione) utilizzato per lo più  a livello internazionale; per dirla in breve  una sorta di vecchio baratto  attraverso  il  quale   al  sistema  di pagamento  tradizionale ( quello con moneta per intenderci)  a fronte di operazioni commerciali concluse  ( cessione di beni e/o prestazioni di servizi)  segue lo  scambio di beni identificati tra le parti contraenti . “I giovani destinatari degli esigui  fondi   del prestito d’onore   – a giudizio di Picarone – nella loro fase di sturt-up stentano a  porre in essere tutte quelle poltiche e strategie utili per un loro definitivo decollo perchè esaurite le rinsecchite risorse finanziarie  a loro disposizione .Con le banche – aggiunge Picarone – poco disponibili a concedere credito  a queste neo/imprese e professionisti , l’unica strada percorribile resta la chiusura”. Sarebbe , pertanto , utile mettere in moto –  conclude Picarone – tra le diverse opportunità, anche uno strumento agile e efficace che agisca quale supporto non solo finanziario ma anche commerciale per tali neoimprenditori  .   “Ed è in tale contesto che potrebbe avere   opportunità di sviluppo un “countertrade domestico”   con lo scambio in compensazione di  beni  e servizi della costituenda filiera affidando la sua gestione commerciale ad un apposito ente . ” A esempio:  un professionista – destinatario del prestito d’onore che ha avviato un’attività legata allo sviluppo e applicazione delle metodologie sulla sicurezza dei luoghi di lavoro ( dlgs 626) – se dovesse  procedere all’acquisto di pc e supporti informatici  per l’allestimento del suo studio professionale  può ben “vendere ” la sua prestazione ad un giovane collega imprenditore che – dal canto suo – ha avviato un’attività di rivendita di soluzioni informatiche , anch’essa beneficiaria delle agevolazioni legge 608/1996 . Per il  rispettivo pagamento  ( prestazione di servizi e acquisto soluzioni informatiche ) può essere attivato lo strumento  del    countertrade  procedendo alla   compensazione. Il ricorso agli scambi in compensazione presenta indubbiamente vantaggi  per tutti i componenti della filiera – sostiene Piacrone- perchè si avrebbe a  disposizione uno strumento alternativo di finanziamento.  Per questo sarà uno dei punti chiave – laddove fosse garantito il successo della mia coalizione alle regionale  con  De Luca  Presidente- da attuare  in tempi rapidi