Regionali: Psi-Sel de Cristofaro “Continua la giostra elettorale… in sss…silenzio”

Stiamo per giungere alla meta di una campagna elettorale regionale silenziosa, dove gli elettori, subendo la chiusura di programmi elettorali nazionali, che avrebbero contribuito in modo decisivo a dare la giusta informazioni a quanti si recheranno alle urne, se mai lo faranno, senza avere nessuna idea di chi votare e perché, a meno che non siano stati dei cittadini attenti e frequentatori dei vari incontri politici che candidati e partiti stanno attivando nei vari territori. Tante sono state le testimonianze di solidarietà ai programmi chiusi non per ferie, ma per elezioni, una decisione che di fatto va a scalfire in modo “doloroso” il diritto ad una informazione democratica da parte dei cittadini. Anno Zero, Ballarò, Porta a Porta, indipendentemente dall’essere filogovernativi o meno, rappresentavano l’unica possibilità per gli elettori/cittadini di poter capire le idee di una parte o dell’altra e decidere in modo democratico chi votare. Ciò in un servizio pubblico è molto grave, perché significa che in qualche modo si è ritornati alla “censura” di storica memoria e perché il cittadino cui si chiede il canone ha diritto all’informazione, in quanto se la Tv commerciale si può anche permettere di decidere chiusure giornalistiche di tipo aziendale privato una televisione espressione di una Repubblica Democratica non può permettere di chiudere in modo del tutto anomalo programmi d’informazione. E’ in quei programmi condotti da giornalisti di grande esperienza che vengono fuori i reali programmi di una parte e di un’altra. Faccio un esempio in alcuni incontri i candidati del Pdl si dichiarano ambientalisti, quando i veri ambientalisti sanno bene che è un falso, visto che nei programmi del Pdl c’è il “nucleare” . Stefano Caldoro, candidato alla presidenza della Regione Campania per il Pdl, dichiara: “Ci apriremo al nucleare, ma questo non vuol dire che si costruirà una centrale in Campania”…Infatti secondo i piani della destra in Campania, esattamente a foce Garigliano e a  foce Sele, non vi sono in programma centrali, il che già faceva rabbrividire, ma addirittura la  Discarica Nazionale delle Scorie nucleari, il cosiddetto “Parco Tecnologico Nucleare ”. Eppure i candidati del Pdl in tutte le loro uscite pubbliche dichiarano il loro impegno per il recupero ambientale, un ambiente che si vedrà sommerso da una immondizia nucleare, che vedrà impegnate le future generazioni in una provincia salernitana che nel territorio dell’Agro Nocerino – Sarnese da oltre un ventennio oramai deve subire l’inquinamento del Fiume Sarno, che sembra essere messo sotto i riflettori solo nei momenti elettorali per poi dimenticarsene il giorno dopo. Attenzione alle False affermazioni, dunque, perché lungo sarebbe l’elenco che potremmo fare, considerato che già in passato il Pdl ha vinto campagne elettorali dicendo “falsamente” alla gente ciò che era più comodo dichiarare come ad esempio l’aumento di posti di lavoro, mentre dopo due anni di governo nulla è stato fatto in merito se non leggi che maggiormente riducono la possibilità di impiego, vedi la scuola e gli altri Enti pubblici e la chiusura definitiva di fabbriche grandi e piccole, di botteghe artigiane, di esercizi commerciali e di maggior parte di quella piccola impresa su cui l’Italia ha sempre fondato la sua economia reale, queste e tante altre le bugie di una destra che porta avanti un progetto politico che somiglia più ad uno show, che ad un concreto impegno verso i cittadini. Questo è quello su cui è necessario meditare per giungere ad un voto consapevole e non dettato dalla erronea convinzione che sia la destra che si sta presentando a queste elezioni la soluzione alle problematiche campane. Il voto è la massima espressione della democrazia non possiamo sciuparlo se non siamo realmente convinti di ciò che andiamo a votare e delle conseguenze che il nostro voto può avere sull’intera regione. Il motto con cui  Sinistra Ecologia Libertà sta portando avanti questa campagna elettorale è “Ideali e Concretezza”, perché se è vero che bisogna risolvere i problemi nella loro concretezza è pur vero che ciò non si può fare senza tenere ben saldi dentro di sé gli ideali di: democrazia, eguaglianza, dignità della persona.  Infine ricordiamo ai lettori come si vota, perché nei nostri incontri con i cittadini ci stiamo rendendo conto che vi è una grande confusione: sulla scheda di colore verde va messa una croce sul simbolo e poi aggiunto il nome della candidata o del candidato, in caso di preferenza unica, di due candidati  obbligatoriamente un maschio e una donna se la preferenza è doppia