Regionali: Riformisti, Annunziata “Una scuola al passo coi tempi, competitiva”

 In campo alle regionali, Marisa Annunziata, capolista dei Riformisti, nella lista del presidente Stefano Caldoro. Alcune sue considerazioni sullo status quo del nostro Paese, in merito all’istruzione pubblica. “Nessuno parla di scuola- sostiene- ma un Paese che non si interroga e non opera per migliorare la propria scuola è un Paese che rinuncia al futuro. La scuola, infatti, rappresenta lo specchio della società perché chiama in causa la sua identità, il suo modo di stare nel mondo di oggi, il rapporto che instaura con la parte più vitale e  preziosa della collettività, i giovani. Gli insegnanti, gli alunni, i genitori, il personale scolastico,  devono affrontare ogni giorno maggiori difficoltà rispetto a chi vive, per esempio, nelle regioni del centro-nord, perché spesso costretti ad operare in contesti strutturali carenti ed a volte obsoleti, con servizi non adeguati  ad una visione moderna dell’offerta formativa. Ecco perché sarebbe indispensabile restituire alla scuola il ruolo che le compete, investendo fondi europei  per le aree sottosviluppate, per programmi di edilizia scolastica, per il potenziamento e la riqualificazione delle strutture didattiche, per il recupero della dispersione scolastica e l’inserimento sociale. Ritengo che la scuola sia un autentico volano per lo sviluppo, al pari delle grandi infrastrutture e degli investimenti a favore delle imprese. E’ necessario, inoltre, che venga colmato il divario oggi esistente tra i giovani e la politica, attraverso strumenti di ascolto e recepimento delle loro istanze, favorendo una partecipazione attiva per la definizione di una società più dotata di energie, di spinte ideali ed obiettivi da realizzare. Nell’ambito delle iniziative da intraprendere assume rilievo anche la predisposizione di un piano di educazione alla politica dei giovani nel quale siano ricomprese tutte le azioni di promozione rivolte al mondo della scuola e dell’associazionismo giovanile, mediante stipula di apposite convenzioni con gli istituti scolastici interessati ai fini della  programmazione e promozione di specifici percorsi formativi. Lo scopo sarà quello di consentire lo sviluppo negli studenti di personalità libere e consapevoli, sensibili ai valori della democrazia, dei diritti umani, dell’uguaglianza, della partecipazione, della solidarietà, della tolleranza, della condivisione e della giustizia sociale”.