Mercato San Severino: cede l’argine del torrente Rio

Sabato scorso, in seguito alle forti piogge degli ultimi giorni, si è verificato il cedimento di un tratto degli argini del torrente Rio Secco, nella frazione Curteri. Ma, grazie al tempestivo intervento dei volontari dell’associazione di protezione civile “EPI – Emergenza Pubblica Irno” e degli uomini del Consorzio di Bonifica, sono stati contenuti i danni e scongiurata una pericolosa esondazione. Erano le ore 8,40, quando, alla centrale operativa dei volontari della protezione civile EPI, un cittadino segnalava il cedimento di un pezzo degli argini del citato torrente.  I volontari, guidati dal Presidente Giovanni Molinari, attivavano subito in la macchina per ripristinare la sicurezza dei luoghi. Sul posto, giungevano anche i Carabinieri del Capitano Rosario Basile e la Polizia Locale del Comandante Luigi Norino.  “Quando siamo giunti sul posto – spiega Giovanni Molinari –, abbiamo trovato una situazione di grande pericolo, perché rischiavamo che l’acqua del torrente invadesse il vicino ospedale civile “Gaetano Fucito”. L’argine del torrente era ceduto di sei/sette metri e, subito, ci siamo messi al lavoro per mettere in sicurezza il torrente. Sul posto, sono intervenuti anche i tecnici del Consorzio di Bonifica e dell’ufficio tecnico comunale. In sinergia, abbiamo lavorato a lungo per ripristinare l’originalità del luogo. Un grazie va anche al Parroco di Curteri, don Giovanni Albano, che ci è stato molto vicino”. I lavori sono proseguiti, ininterrottamente, fino a mezzanotte di sabato. Alla fine dell’intervento, il torrente è stato messo di nuovo in sicurezza e l’acqua è ripresa a scorrere nell’alveo naturale. “Per agevolare il nostro intervento – spiega Giovanni Molinari -, i nostri mezzi sarebbero potuti passare attraverso il campo sportivo del posto, ma abbiamo evitato di fare ciò, altrimenti avremmo danneggiato la struttura sportiva a servizio dei ragazzi”. L’ultimo episodio, evidenzia, ancora una volta, il prezioso lavoro dei volontari della Protezione Civile EPI. “Ringrazio – dice il Sindaco, Giovanni Romano – il Presidente dell’EPI, Giovanni Molinari, ed i suoi volontari perché sono sempre in prima linea quando si verificano emergenze sul nostro territorio comunale. Il loro lavoro è prezioso ed encomiabile. Spesso, si privano del loro tempo libero per vigilare sul nostro comprensorio. Hanno uno spirito di sacrificio e di abnegazione davvero esemplare. Come Amministrazione Comunale, avevamo, diversi anni fa, intuito la valenza di una struttura del genere ed i fatti ci stanno dando ragione. Del resto, la bravura e la professionalità dei volontari dell’ EPI è testimoniata anche dal loro impiego sui principali contesti operativi del territorio nazionale, quando, ad esempio, si sono verificate calamità naturali, come terremoti e frane. In quei contesti, i nostri ragazzi hanno lavorato sodo, con spirito di sacrificio, riscuotendo il consenso dei colleghi e delle Istituzioni”. In totale, sono 250 i componenti dell’Associazione di cui, in particolare, 31 sono quelli maggiormente operativi.

L’ EPI svolge attività costante di monitoraggio del territorio, con particolare attenzione in caso di intense precipitazioni. In estate, svolge attività di pattugliamento tra le montagne, per segnalare e spegnere gli incendi. Inoltre, svolge un’attività di supporto alle forze dell’ordine durante le manifestazioni pubbliche ed assicura anche la vigilanza ai monumenti storici del Comune.