Scacco…religioso!

di Rita Occidente Lupo

Un paziente sacerdote partenopeo, don Valerio Piro, con tanto di lasciapassare del card. Sepe, il primo consacrato a partecipare ai campionati europei di scacchi. Ispirato dalla serie televisiva “Don Matteo?”La manifestazione, dal 5 al 18 marzo a Fiume, in Croazia.  Una notizia che ha lasciato perplessi coloro che nell’era medievale, bandirono il salto di cavalli, dando scacco matto alla religiosità. Il gioco, che richiede pazienza ed abilità, affonda le origini in India. Attualmente, disputato a livello mondiale, ha nel giovane Tovalov il suo campione. Diciamo che muoversi su una scacchiera quadrettata, con l’alternanza dei vari pezzi in bianco e nero e riuscire a sorprendere l’avversario, con una mossa decisiva, richiede intuito ed estrema ideativa. Don Matteo insegna proprio questo al maresciallo Cecchini: che puntualmente rimane nell’angolo dello scacco matto. Proprio quando crede di poter aver la meglio sul suo compagno di scacchiera. Anche don Piro, parroco di Boscoreale, si cimenta in una disputa che, con la benedizione del Vaticano rappresenterà un clou anche per la curiosità popolare: l’augurio che, come don Matteo, il sacro della veste talare, possa avere la meglio sull’avversario!