Città di Salerno, VI Concorso Nazionale di Danza

Ricorda Vincenzo Capezzuto, nel fisico e nell’animo, il miglior talento del VI concorso nazionale di Danza “Città di Salerno” 2010, promosso dall’associazione Futuro Danza, presieduta da Francesco Capezzuto, vero e fattivo catalizzatore dell’arte coreutica, sia dal punto di vista spettacolare con il galà internazionale, sia altamente didattico e divulgativo con l’organizzazione di stages e di questa competizione che, di anno in anno, vede elevarsi in partecipazione e qualità di performance. Daniele Sibilli, stella del magistero di Mara Fusco, alta scuola partenopea, ha stregato la qualificata giuria, composta da Sveva Berti, insegnante e coreografa internazionale, Caterina Felicioni, ex danzatrice dell’atletico Spellbound Dance Company, e presieduta da Carolina Basagni, entrata a far parte del New York City Ballett, e in seguito chiamata a Londra dal grande ballerino e coreografo Peter Schaufuss al London Festival Ballett, terminando la carriera presso l’AterBalletto, eminenze della danza, affiancate dal critico Olga Chieffi, che ha  assegnato l’ambito premio della critica. Dopo una due giorni intensissima, nell’ accogliente teatro del Centro Sociale, ospiti  del Presidente di Salerno Solidale Salvatore Memoli, che ha vissuto in prima persona l’evento, ponendo in condizione maestri, allievi, accompagnatori di poter affrontare con ogni comfort la dura competizione, svoltasi in contemporanea con stages di alto perfezionamento tenuti dalla I ballerina del Teatro di San Carlo Roberta de Intiniis, da Michele Merola e Ferdinando Arenella. Le finali, come ha potuto appurare il numeroso pubblico in sala, che con il pagamento del biglietto per il galà conclusivo, presentato da una perfetta Antonella Rotondo, ha permesso di consegnare all’Ail una onorevole cifra, hanno incoronato veramente i migliori, i quali hanno ricevuto premi in danaro e in particolare borse di studio e stages, presso la Scuola del Balletto di Toscana diretto da Cristina Bozzolini, il Summer Dance Course di Forlì, Stage internazionale di Cagliari, e ancora presso l’U.P.A. per Hip-Hop, e il Villaggio della Danza di Napoli mentre ben dieci allievi sono stati inviati agli stages internazionali di Anzio. Dinanzi al Presidente dell’Ente Provinciale per il Turismo Mirella Prearo, che ha avuto la lungimiranza di istituire il premio per il Miglior Talento, rappresentato da un pezzo unico dello scultore Enzo Bianco, all’ex vicepresidente regionale Gennaro Mucciolo, nonché ad Eva Avossa, vice sindaco di Salerno, che ha portato il saluto dell’amministrazione comunale, che desidera trasformare la nostra città in una Piccola Salisburgo, dove la danza e, in particolare l’insegnamento, intellettualmente onesto, di quest’arte, devono occupare un dignitoso spazio, i ragazzi si sono lealmente sfidati, offrendo un meraviglioso spettacolo, sino alla grande festa delle premiazioni, avvenuta dopo le esibizioni dei vincitori della scorsa edizione, ovvero la scuola Percorsi di Danza di Angelo Parisi, la Scuola danza di Ferdinando Arenella, e ancora, il Centro regionale Danza “Lyceum” di Mara Fusco, l’Accademia dello spettacolo di Irma Cardano e Virginia Vincenti argento nella categoria Juniores Classico con il borsista Mariano Cardano e il vincitore della categoria Juniores contemporaneo e modern jazz, Pasquale Di Nuzzo del Centro Accademico di Danza Carlo Blasis guidato dalla coppia Varriale-Imperatore di Caserta,   dove è aleggiato il giusto orgoglio e campanilismo per il trionfo del proprio magistero, unitamente alle calde lacrime di Daniele Sibilli, che ha posto sul raccolto palcoscenico salernitano, un piccolo, rilucente tassello di una lungo e faticoso percorso, che lo porterà a porsi sulle tracce del suo idolo, Misha Baryshnikov.