Salerno: arrestati gli autori della rapina a mano armata odierna

Arrestate dalla Polizia di Stato cinque persone a Salerno mentre tentavano di fuggire dopo aver commesso una rapina a mano armata in una gioielleria del centro cittadino. Personale della Polizia di Stato appartenente all’Ufficio Prevenzione Generale ed alla Squadra Mobile, intervenuti a seguito di una rapina a mano armata avvenuta intorno alle ore 11.30 presso una gioielleria di Via Lungomare Trieste a Salerno, hanno tratto in arresto Gioacchino Piscopo, nato a Napoli, di anni 22, Raffaele Ferone, nato a Napoli, di anni 24, Pasquale Spada, nato a Napoli, di anni 23, Fabio Aruta, nato a Napoli, di anni 19 e S. R., nato a Napoli, di anni 17. I reati commessi dai malfattori, in concorso tra loro, sono: porto abusivo e detenzione di arma da fuoco con relativo munizionamento; rapina aggravata in danno di una gioielleria; tentato omicidio in pregiudizio del titolare del pubblico esercizio; spari in luogo pubblico; resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Due rapinatori, dopo essere entrati all’interno della gioielleria, avevano sequestrato con la minaccia di una pistola due commesse che venivano rinchiuse nel retro bottega. Entravano poi gli altri tre complici, con borsoni, per fare razzia di tutti gli oggetti preziosi custoditi nelle teche. Sopraggiungeva il proprietario del pubblico esercizio, che dall’esterno si avvedeva della rapina, e telefonava alla centrale operativa della Questura. Nel frattempo, si azionava il sistema di blocco delle porte, scatenando la reazione dei malviventi, in particolare di quello armato che ha esploso 5 colpi di arma da fuoco in direzione del titolare della gioielleria, non riuscendo però ad attingerlo grazie alla presenza del vetro corazzato della porta d’ingresso. Altri 4 colpi di pistola sono stati esplosi contro la vetrata di esposizione posta lateralmente, che veniva mandata poi in frantumi, scagliandovi contro delle teche piramidali. Ciò consentiva ai rapinatori di uscire dal negozio, colpire con un pugno al volto il proprietario della gioielleria che tentava di fermarli e salire a bordo di due autovetture, una Fiat Panda ed una Smart per fuggire.A seguito della segnalazione di rapina, immediatamente è scattato un articolato piano di controllo del territorio e di cinturazione della zona e delle vie di fuga, che permetteva di intercettare e bloccare la Fiat Panda, con tre rapinatori a bordo, in Via Roma a Salerno, all’altezza del teatro verdi e la Smart, con gli altri due rapinatori a bordo, sul viadotto Gatto, prima che riuscissero a raggiungere lo svincolo autostradale. Durante le fasi della cattura i rapinatori hanno reagito con violenza contro i Poliziotti, nel tentativo di evitare l’arresto, ma sono stati ben presto bloccati e resi inoffensivi. La pistola, marca Bernardelli Cal. 7,65, utilizzata durante la rapina è stata recuperata, insieme all’intera refurtiva consistente in gioielli ed orologi di ingente valore. Le immagini delle telecamere a circuito chiuso presso la gioielleria hanno evidenziato l’estrema aggressività dei rapinatori, nei confronti del personale del pubblico esercizio. I quattro arrestati maggiorenni, al termine delle formalità di rito, sono stati condotti presso il carcere di Fuorni e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre il minorenne è stato condotto presso un Centro di Prima Accoglienza e posto a disposizione della Procura dei Minori di Salerno.