Regionali: lettera a Berlusconi per esclusione di Marrazzo

I dipendenti del settore segreteria generale e del servizio assemblea del consiglio regionale della Campania scrivono a Berlusconi per la mancata candidatura alla Regione di Pasquale Marrazzo, solidarietà anche dalla Coldiretti di Salerno. Ad una settimana dalla clamorosa esclusione dalla lista provinciale del PdL di Salerno dei candidati al prossimo consiglio regionale, non si arrestano gli attestati di stima e solidarietà nei confronti di Pasquale Marrazzo, consigliere regionale uscente.“Desideriamo esprimere la più profonda costernazione, in primis in qualità di cittadini, per la inspiegabile vicenda della sua esclusione dalla competizione elettorale per le prossime regionali –scrivono in una nota il presidente della Coldiretti di Salerno, Pietro Caggiano, ed il direttore Aniello Ascolese – L’episodio appare ancora più riprovevole in considerazione della sua sempre puntuale e trasparente attività, espressione di un impegno che andava ben al di là delle logiche di parte, avendo come riferimento il bene comune”. I vertici della Coldiretti salernitana, oltre a manifestare piena solidarietà, si dicono certi “che non farà mancare, dall’alto della sua consolidata e riconosciuta esperienza politica ed amministrativa, il necessario sostegno nel ricercare le soluzioni alle tante problematiche che affliggono la nostra regione ed in particolare il suo territorio di elezione”. Hanno invece scritto al Presidente Berlusconi ed ai vertici nazionali del PdL i dipendenti del settore segreteria generale e del servizio assemblea del consiglio regionale della Campania, per esprimere “sentimenti di profondo stupore per l’esclusione eclatante ed inopinata della candidatura del consigliere Marrazzo nelle liste del PdL. Al di fuori di qualsiasi schieramento politico, abbiamo avuto modo di apprezzare in queste ultime due legislature la serietà, la dedizione, la competenza e la passione profusa dal consigliere escluso nello svolgimento del suo incarico, che lo ha visto sempre protagonista indiscusso del confronto costruttivo in seno all’assemblea legislativa. Si è distinto per una correttezza e la disponibilità ad affrontare le varie problematiche riguardanti la vita politica e sociale del nostro territorio, dando, in virtù del suo estremo equilibrio, un contributo di mediazione e di saggezza”. Parole che rappresentano “il sincero rammarico per la sua non presenza tra i banchi di consiglieri regionali della prossima legislatura”, e si uniscono ad un coro unanime di dissenso che ha accomunato tantissimi cittadini-elettori di Salerno e provincia.