Salerno: dalla Provincia un Polo Scolastico e Turistico a Paestum

.Aurelio Di Matteo*

La Giunta provinciale presieduta dall’On. Edmondo Cirielli approva il Piano d’investimento per l’edilizia scolastica proposto dall’Assessore Nunzio Carpentieri. È un impegno che mai è stato così consistente, a conferma che la scuola e la formazione sono al centro dell’attenzione dell’Amministrazione di centrodestra. Si tratta di 16 milioni di euro a carico della Provincia per realizzare ben 31 interventi, con un costo complessivo nell’anno 2010 di circa 90 milioni. L’area di Salerno Sud è destinataria di importanti finanziamenti, sia per il completamento sia per la manutenzione e messa in sicurezza di tutti gli edifici carenti. Ma a beneficiare di un innovativo e importante intervento sarà la città di Capaccio. Dopo il riconoscimento dell’Autonomia all’Istituto Alberghiero di Gromola, la Provincia realizzerà le necessarie strutture per dotarlo delle condizioni funzionali ad un ambizioso progetto d’avanguardia nel panorama della formazione professionale italiana. È un progetto che potrà vedere la luce già dal prossimo anno, non appena a giugno sarà assegnato il nuovo Dirigente scolastico all’Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Rosanna Paolillo”. Si tratta di un investimento di 6 milioni di euro per creare finalmente un Polo Scolastico e Turistico nel territorio di Paestum, che sarà la fucina di professionalità d’eccellenza per tutti i settori legati al turismo, dalla creazione di pacchetti integrati all’accoglienza alberghiera, dall’esperto di marketing al tecnico superiore per la ristorazione e/o la valorizzazione dei prodotti territoriali e delle produzioni tipiche. Un curricolo formativo che non si arresta al Diploma secondario, ma prosegue fino al conseguimento dell’innovativo titolo professionale di Tecnico Superiore, per operare sia sul versante della produzione, dell’organizzazione e dell’erogazione dei servizi, sia su quello della valorizzazione delle risorse e della cultura del territorio come risposta anche alle nuove esigenze e modelli di turismo. Si tratta di realizzare un percorso formativo conforme alle recenti raccomandazioni dell’OCSE, un sistema di istruzione terziaria parallelo al percorso universitario, con questo interagente, quale priorità per dare adito ad una gamma più ampia di opzioni terziarie, al fine di favorire la transizione dalla scuola alla vita attiva. Con questo investimento si realizzerà una struttura funzionale alla proposta alternativa e complementare rispetto a quella universitaria, fondata sull’esigenza di fornire un servizio integrato nella formazione, adeguato alle esigenze dell’utenza e ai fabbisogni dell’impresa. La discontinuità col passato è enorme ed è determinata dal coinvolgimento diretto delle stesse imprese che potranno entrare negli organi di gestione del nuovo organismo formativo. Il nuovo Polo sperimenterà un modello di formazione professionale per il Turismo unico in Italia, attraverso un organismo gestionale e amministrativo che, oltre a coniugare sistema educativo e sistema produttivo, unificherà concretamente mondo del lavoro e mondo della formazione e trasformerà i costi e le spese d’investimento in fonte di reddito. La Provincia sta operando per mettere a disposizione tutto ciò che a lei compete in termini d’investimento e di patrimonio strutturale; spetterà ora agli operatori scolastici, Dirigente e docenti, agli imprenditori locali, all’Università (il Suor Orsola Benincasa già opera nel settore della formazione per il Turismo), agli esperti del settore, corrispondere a questa lungimirante azione, per dare al territorio pestano e cilentano un modello unico di Scuola e di Formazione professionale.

* Componente del Comitato per la Razionalizzazione della Formazione Turistica – Ministero del Turismo.